Paul Thomas Mann, noto ai più come Thomas Mann, nasce a Lubecca il 6 giugno 1875 e muore a Zurigo il 12 agosto 1955. Mann è stato uno scrittore e un saggista tedesco celebre vincitore del Premio Nobel del 1929 che merita il titolo di uno dei migliori romanzieri di sempre nell’intera letteratura mondiale. Il suo primo libro di racconti, dal titolo "Der kleine Herr Friedemann", lo ha pubblicato nel 1898; il suo primo romanzo, invece, ha visto la luce nel 1901 e già con questi due libri l’uomo ha cominciato a raggiungere la notorietà internazionale. Il 1929, come già accennato, è l’anno del Premio Nobel per la Letteratura. Alla fine del 1930 lui e la moglie Katja Pringsheim vanno a vivere negli Stati Uniti, dove lui insegna all’università di Princeton. Noto per la sua estenuante e forte opposizione sia al nazismo che al fascismo, Thomas Mann ha continuato a scrivere fino alla sua morte. Vediamo ora le sue frasi più celebri e gli aforismi migliori.
Thomas Mann: frasi più belle
Ecco una selezione delle più belle frasi di Thomas Mann:
- “Se siete posseduti da un’idea, la trovate espressa ovunque, ne sentite persino l’odore.”
- “La solitudine dà alla luce l’originale che c’è in noi.”
- “Alla lunga una verità che ferisce è meglio di una bugia di comodo.”
- “L’apoliticità non esiste. Tutto è politica.”
- “La felicità non sta nell’essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità mista a disgusto. La felicità è nell’amare.”
- “È l’amore, non la ragione, che è più forte della morte.”
- “La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.”
- “Questo era amore a prima vista, amore duraturo: un sentimento sconosciuto, insperato, inaspettato per quanto concerneva una questione di consapevolezza cosciente. Prese interamente possesso di lui ed egli comprese, con gioiosa sorpresa, che era per tutta la vita.”
- “L’uomo non educato dal dolore rimane sempre bambino.”
- “Essere artista ha sempre significato possedere ragione e sogni.”
- “La vita rende così tremendamente difficile credere nell’innocenza di qualcuno.”
- “Il tempo raffredda, il tempo chiarifica; nessuno stato d’animo si può mantenere del tutto inalterato nello scorrere delle ore.”
- “È spiacevole e tormentoso quando il corpo vive e si dà importanza per conto suo, senza alcun legame con lo spirito.”
- “Sono sempre stato un ammiratore. Io considero indispensabile il dono dell’ammirazione se uno vuole significare qualcosa; io non so dove sarei senza di essa.”
- “Scrivere bene significa quasi pensare bene, e di qui ci vuole poco per arrivare ad agire bene. Ogni costumatezza, ogni perfezionamento morale proviene dallo spirito della letteratura.”
- “Si ha l’età che si sente di avere.”
- “Figlio mio, dedicati con gioia agli affari durante il giorno, ma fai solo quelli che ci permettano di dormire in pace la notte.”
- “Esiste uno stato di depressione in cui tutto ciò che in circostanze normali ci irrita e provoca in noi una sana reazione di scontento, ora invece ci schiaccia con un’angoscia opaca, cupa e silenziosa…”
- “Un’evoluzione è un destino.”
- “La vita, sapete, spezza qualcosa in noi... smentisce tante volte la nostra fede...”
- “Il bene arriva sempre troppo tardi, diventa realtà troppo tardi, quando non si è più capaci di goderne.”
- “Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse.”
- “Che uomini sono quelli che preferiscono la monotonia del mare? Mi sembra che siano di quelli che hanno scrutato troppo a lungo, troppo profondamente nel groviglio delle cose interiori, per non cercare in quelle esteriori una cosa sola, la semplicità…”
- “Si pensa a questa o quella persona, ci si domanda come starà, e all’improvviso si rammenta che essa non va più a passeggio per le strade, che la sua voce non risuona più nel coro generale, ma semplicemente è scomparsa per sempre dalla scena e giace sotto terra laggiù, fuori della città.”
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Thomas Mann: frasi e aforismi celebri
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