Nel panorama editoriale è apparsa una nuova e prestigiosa rivista. Si tratta di “Tre S. Studi storici siciliani", che ha cadenza trimestrale e i cui contenuti sono frutto di accurate ricerche e di attenti studi.
La direzione della pubblicazione, che appare subito ottimamente curata nella sua veste grafica, nell’impaginazione e nelle illustrazioni, è affidata al noto giornalista Emilio Pintaldi. Ne sono direttori editoriali Marcello Saija, ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche, Dipartimento di Studi Europei e della Integrazione Internazionale Dems Università di Palermo, e Gero Di Francesco, appassionato studioso, autore di numerosi studi e pubblicazioni, già responsabile della costituenda Sezione Separata dell’Archivio della Provincia Regionale di Caltanissetta.
Si pone particolarmente attenzione alla Storia moderna e contemporanea in terra di Sicilia. La ricerca puntuale delle fonti vuole essere lo specifico dei vari articoli e saggi che compongono il primo numero di gennaio 2021, evidenziando l’aspetto biografico sovente trascurato, riferito a uomini e donne che hanno contribuito allo sviluppo della Sicilia.
Sono personaggi che vanno ricordati nel loro vissuto, che rappresentano un particolare che è uno specchio e una finestra di una visione generale della Storia. Microstorie che hanno valenza di macrostorie.
Di seguito i titoli dei saggi, tutti di rilievo. che compongono il primo volume, che ne significano i contenuti e gli indirizzi:
- Mussomeli 1943-1944: Gli Alleati convocano Prefetto e Sindaci di Gero Difrancesco;
- L’arcivescovo imprenditore e l’affare Stabilimento di Taormina di Maria Teresa Di Paola;
- Ludovico Fulci 1850-1934 di Marcello Saija;
- Giuseppe Alongi Fucarino: il poliziotto sociologo di Gero Difrancesco;
- Jeannette Villepreux Power (1794-1871). Una naturalista francese nella Sicilia dell’800 di Michela D’Angelo;
- Donne straniere nel cuore della Sicilia di Sonia Zaccaria;
- Il mistero dell’assassinio di Giuseppe Policastro, ultimo sindaco borbonico di Lipari di Michele Giacomantonio;
- Il Fondo del Commissariato dell’emigrazione nell’Archivio storico del Comune di Giarre di Grazia Messina;
- Un soldato siciliano nel Nord in fiamme (1943-45): un’inedita testimonianza di Santo Lombino;
- La Grande Guerra di Cesare Corvo (1915-19). Le memorie di un bersagliere siciliano di Pietro Zambito.
Il comitato scientifico della rivista si avvale di esperti, studiosi, docenti e ricercatori di tutte le provincie dell’Isola, con lo scopo di abbracciare tutte le componenti e per una sempre maggiore fruizione in tutto il territorio.
Si vuole fare conoscere il passato per comprendere appieno il presente, smentendo incancreniti pregiudizi e luoghi comuni, operazione che si vuole portare avanti con determinatezza. Si vogliono coinvolgere all’uopo insegnanti e educatori, per un recupero della memoria sulla base di studi e ricerche che abbiano fondamento su documenti e testimonianze spesso tralasciate e/o trascurate dalla storiografia.
Una sezione specifica è dedicata agli archivi che costituiscono la fonte documentaria primaria che deve essere a fondamento di tutti gli studi storici che vogliano avere carattere di serietà per l’autorevolezza delle fonti. Chiudono il numero 1 recensioni e proposte di lettura in linea con i contenuti della rivista.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Tre S. Studi storici siciliani: la prima uscita di una prestigiosa rivista di studi storici
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