"Un bacio in bocca": esce oggi un’antologia d’amore per San Valentino

Da oggi in libreria in vista di San Valentino “Un bacio in bocca. Sedici scrittori italiani raccontano la passione” (Longanesi, 2016 - pp. 224, 14,90 euro), una raccolta di racconti sull’amore curata da Giorgio Nisini, nel quale sedici voci tra le più interessanti della narrativa italiana, in sedici racconti diversi parlano d’amore nella sua accezione più passionale. Una lettura perfetta per la festa più romantica dell’anno.
Gli autori dei racconti sono: Fulvio Abbate, Giuseppe Aloe, Annarita Briganti, Errico Buonanno, Giuseppe Conte, Giuseppe Culicchia, Valentina D’Urbano, Chiara Gamberale, Franco Limardi, Lorenzo Marone, Giorgio Nisini, Aldo Nove, Marco Peano, Sergio Claudio Perroni, Romana Petri, Simona Sparaco. Scrittori che parlano d’attualità, che raccontano il nostro tempo, qui alle prese con il sentimento più bello e complicato che possa esistere.
Tutti gli autori sopra citati sono stati ospiti di Caffeina che si svolge ogni anno a inizio estate a Viterbo: dieci giorni d’incontri, dibattiti, rappresentazioni e musica. Il festival, inaugurato nel 2007, celebra con questo libro il suo decennale. Nella Prefazione del testo il curatore precisa che

“l’antologia non si ferma qui: il suo titolo “Un bacio in bocca”, sarà anche il titolo dello slogan della prossima edizione del Festival Caffeina (24 giugno-3 luglio 2016). Sarà un modo per raccontare la passione attraverso altri linguaggi, consentendo così una verifica di come la letteratura e il mondo culturale d’oggi, nella loro apparente difficoltà di interpretare la complessità del presente, si confrontino con le tortuose strade di uno tra i più seducenti sentimenti dell’essere umano”.

Nelle tante storie raccolte in questo libro l’amore viene presentato nei suoi diversi aspetti: l’amore che consuma e rovina e quello invece che rigenera, l’amore che fa sognare e quello carnale. L’amore disperato che fa piangere e quello che sembra arrivato al capolinea e in modo inaspettato strappa una risata che dà la forza di ricucire il rapporto.

Dei sedici racconti compresi nell’antologia scegliamo “Dove vanno a finire i gioielli di famiglia” di Chiara Gamberale, scrittrice, autrice e conduttrice di programmi radiofonici e televisivi, nata a Roma nel 1977, in uscita per Feltrinelli il suo nuovo romanzo “Adesso”.
L’estate cominciava a soffiare con il suo alito caldo e carico di promesse, una coppia di marito e moglie si stava dirigendo in macchina verso la loro cittadina preferita, dove, parafrasando una splendida poesia di Eugenio Montale, “avevamo sceso dandoci il braccio almeno un milione di scale” negli anni di “sfacciata felicità”. Insieme da otto anni, sposati da due, il loro era un amore vero, di quelli che se anche finiscono non svaniranno mai, entrambi venivano da un anno faticoso nel quale parlare era diventato un’impresa impossibile, infatti, al posto delle parole ora sbattevano porte, dilagavano silenzi. Forse c’era ancora speranza di poter recuperare il loro rapporto, infatti, quel fine settimana di luglio avevano accettato l’invito di Linda, una cara amica psicoterapeuta che aveva appena pubblicato un saggio dal titolo “Dove vanno a finire i gioielli di famiglia?”, nel quale venivano analizzati cause e nuovi modi per capire e interpretare le relazioni a lungo termine tra uomini e donne. E sarà proprio il ricordo di una spilla di famiglia, a riconciliare gli sposi, regalo rivendicato nel corso di una litigata e causa di una risata liberatoria, perché l’espressione “spilla di famiglia”, era quanto mai assurda per due persone “che dalle rispettive famiglie erano sempre scappati”.