Un grammo di felicità al giorno di Siri Østli

Il Natale imminente e la fine di una relazione iniziata in un lontano passato possono essere nella vita di una donna una nuova occasione di inizio.
Il romanzo Un grammo di felicità al giorno (Garzanti, 2022, traduzione di Monica Manzella) di Siri Østli inizia con l’insight della coprotagonista di creare un calendario d’avvento di eventi e piccoli accadimenti che dovranno coinvolgere in prima persona la sorella, protagonista del racconto, per permetterle di lasciarsi alle spalle il buio periodo passato dopo la fine della sua storia coniugale.
Vero che, nei primi tempi, rimettere in discussione la propria routine, le abitudini e rivedere le proprie necessità economiche non è certo cosa facile.
Una prima fase di crollo emotivo e psichico può tuttavia essere seguita da una rinascita, una revisione delle proprie priorità di vita e del proprio modo di essere.

La protagonista di questo romanzo, non più di primo pelo, si ritrova in un baratro dopo il tradimento del marito, ma con il supporto della sorella e dei nuovi amici che conoscerà avrà modo di ricominciare.
Come tutte le fini, la chiusura della relazione precedente porterà non poco scompiglio nella vita della protagonista, che tuttavia dopo il primo periodo di sconforto e depressione riuscirà a ricominciare trovandosi un lavoro, risistemando una piccola casa prima senza identità e instaurando una rete fitta e solida di relazioni.
Le passioni e il proprio modo di essere nelle fasi di transizione e cambiamento sono sempre il motore, la spinta con cui ripartire e ricominciare.
Nel caso di Fie, la protagonista, ricomincerà dalla sua passione per il restauro, l’arte e la cucina, ma soprattutto dalla capacità di prendersi cura degli altri e di esserci.
La sorella della protagonista, Sara, giocherà un ruolo fondamentale in questo percorso, segnando le tappe della ricostruzione di Fie e seguendo il progredire dei giorni fino a Natale, invitando Fie a svolgere piccoli task quotidiani che le consentiranno di riprendere in mano la propria vita.