Amore a prima vista è una delle poesie d’amore più celebri della poetessa e saggista polacca Wislawa Szymborska (premio Nobel per la Letteratura nel 1996) che dà il titolo anche a una sua nota raccolta di versi pubblicata da Adelphi nel 2017 a cura di Pietro Marchesani.
La poesia di Wislawa Szymborska fu scoperta in Italia solo in seguito al conferimento del Nobel alla poetessa polacca, fino ad allora sconosciuta. La poetica dell’autrice fu una vera e propria rivelazione: Wislawa Szymborska parlava un linguaggio piano e limpido, dall’alta densità espressiva, che tuttavia celava significati più profondi e significativi. In seguito alla pubblicazione di Adelphi dell’opera omnia della Szymborska nella raccolta La gioia di scrivere (Adelphi, 2009) la sua poesia fu consacrata al pubblico di massa.
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Nelle sue liriche Szymborska parla dell’amore tramite delle perifrasi, adottando il più delle volte un tono ironico e leggero che tuttavia, oltre la superficie, nasconde un più denso reticolo di significati. La poesia dell’autrice polacca è un continuo elogio dell’inaspettato grazie alla capacità di trasformare l’ordinario in straordinario.
L’apparente semplicità della poesia di Szymborska è dunque ingannevole, come dimostra la splendida Amore a prima vista che indaga la casualità del primo incontro e la misteriosa irripetibilità del destino soffermandosi sulla miracolosa unicità di ogni istante che mai si ripete identico a se stesso.
Qualsiasi cosa sia l’ispirazione, disse Wislawa Szymborska alla cerimonia di consegna del Nobel, deriva da un continuo “Non so”.
Scopriamo testo e analisi della poesia.
Amore a prima vista di Wislawa Szymborska: testo
Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
È bella una tale certezza
ma l’incertezza è più bellaNon conoscendosi, credono
che non sia mai successo nulla tra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
in qualche porta girevole?
uno “scusi” nella ressa?
un “ha sbagliato numero” nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio tempo
il caso stava giocando con loro.Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando una risata
si scansava con un salto.Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o lo scorso martedì
una fogliolina volo via
da una spalla a un’altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell’infanzia?Vi furono maniglie e campanelli
su cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.Ogni inizio infatti
è solo un seguito,
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.
Amore a prima vista di Wislawa Szymborska: analisi e commento
In questa poesia Szymborska si focalizza sulla casualità dell’amore e la sorpresa del primo incontro.
Ancora una volta poetessa polacca torna a indagare l’inafferrabilità del destino, come era accaduto nella poesia Ogni caso, che affermava:
Poteva accadere.
Doveva accadere.È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
È accaduto non a te.
Il destino e l’assoluta casualità dei fatti umani è un tema che ricorre spesso nella poetica di Wislawa Szymborska. Ne deriva una poesia dal sapore agrodolce, che mescola la dolcezza dell’inaspettato all’amaro della nostalgia.
In Amore a prima vista Szymborska descrive l’inizio di un amore partendo da una serie di atti mancati: perché i due amanti non si sono mai incontrati prima? Quali circostanze li hanno avvicinati precedentemente, magari durante l’infanzia?
Focalizzandosi sull’unicità del primo incontro e la nascita di quel “sentimento improvviso” che travolge i due innamorati, Szymborska indaga come la misteriosa serie d’eventi da noi chiamata nobilmente Destino sia in realtà frutto del caso e di un imperscrutabile gioco a dadi della sorte.
Negli ultimi versi la poesia di Szymborska si apre infatti a un finale sospeso, di stampo ermetico: Ogni inizio infatti/è solo un seguito.
Del resto il valore della poesia di Wislawa Szymborska risiede proprio nell’acutezza delle domande dal significato universale che pone, e proprio in quella universalità risiede l’innegabile attrazione che ogni lettore prova per le sue parole.
Amore a prima vista non ci dà nessuna risposta, solo una lunga serie di domande che intendono ripercorrere a ritroso la storia di quel primo incontro in cui scoccò la fatidica freccia di Cupido. I due innamorati potevano incontrarsi prima? Si erano incontrati prima? Probabilmente sì, dice Szymborska, ma così non è stato.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Amore a prima vista”: testo e analisi della poesia di Wislawa Szymborska
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