Cenerentola è tra le fiabe popolari più antiche e più famose e prende origine, probabilmente, dalla storia di Rodopi citata da fonti greche come versione più antica della fiaba conosciuta, risalente addirittura all’antico Egitto.
Le versioni della fiaba di Cenerentola sono centinaia, raccontate in ogni parte del mondo e entrate a pieno titolo a far parte dell’eredità culturale di moltissimi popoli. Per quanto riguarda l’occidente, le versioni maggiormente note sono “La gatta Cenerentola”, di Giambattista Basile scritta in napoletano e quelle di Charles Perrault e dei fratelli Grimm. Delle versioni moderne della fiaba è necessario ricordare anche quella celebre del cartone animato Disney e quella del remake in live action uscito nel 2015 sempre ad opera di Disney.
In particolare oggi ci concentreremo su quelle che sono le principali differenze tra la versione di Charles Perrault e quella dei fratelli Grimm.
Cenerentola: caratteristiche e differenze tra i fratelli Grimm e Charles Perrault
Pur raccontando entrambe la stessa storia ci sono delle differenze sostanziali tra la versione della storia di Cenerentola dei fratelli Grimm e quella proposta da Charles Perrault. Vediamo, punto per punto, come si distinguono le due storie:
- Linguaggio: nella versione di Perrault il linguaggio utilizzato nella narrazione è complesso mentre in quella dei fratelli Grimm si fa più semplice;
- Le scarpe: le famose scarpette di cristallo appartengono alla versione della fiaba di Perrault mentre in quella dei fratelli Grimm cambiano da sera a sera, prima di seta, poi d’argento e infine d’oro;
- Il nome: nella versione dei fratelli Grimm la giovane viene chiamata semplicemente Cenerentola mentre in quella di Perrault la sorella maggiore la chiama Cucciolona e la minore Cenerentola;
- Le sorellastre: anche le famose sorellastre di Cenerentola differiscono, principalmente nell’aspetto fisico. Nel racconto di Perrault sono brutte mentre in quello dei fratelli Grimm sono belle ma comunque cattive dentro e crudeli con lei;
- La matrigna e la madre di Cenerentola: la matrigna di Cenerentola viene dipinta da Perrault come superba mentre la madre della protagonista viene definita la donna più bella del mondo. Nella versione dei fratelli Grimm, invece, la contrapposizione matrigna-madre è cattiva-buona, con la madre che viene ricordata molto volte nel corso dell’opera;
- Il ballo: nella versione dei fratelli Grimm sono tre le serate del ballo mentre in quella dei fratelli Perrault solamente due;
- Andare o non andare al ballo? Nella versione di Perrault Cenerentola non domanda di poter andare al ballo mentre in quella dei fratelli Grimm lo chiede alla matrigna che, pur di impedirglielo, le affida una serie di lavori inutili;
- Il vestito per il ballo: nella storia secondo Perrault Cenerentola porta alla comare, la fata madrina, una zucca, dei topolini piccoli, un grande topo e sei lucertole mentre secondo i fratelli Grimm la giovane chiede all’albero i vestiti e le scarpe per il ballo, ottenendoli subito;
- Il principe: nella versione dei fratelli Grimm il principe è ingenuo e gli serve l’aiuto degli uccellini perché riesca a smascherare l’inganno delle sorellastre. Il principe di Perrault, invece, è più furbo e lo dimostra mettendo la pece sulle scale per impedire a Cenerentola di fuggire;
- La fuga dal ballo: nella versione dei fratelli Grimm Cenerentola scappa in tutta fretta dal ballo solo per non farsi vedere da nessuno mentre in quella di Perrault ha l’obbligo di rincasare prima della mezzanotte;
- Il matrimonio: secondo Perrault il principe sposa subito Cenerentola mentre per i fratelli Grimm prima di sposarla conduce per sbaglio sulla sua carrozza le due sorellastre;
- Aiuto magico: nella versione che tutti conosciamo l’aiuto a Cenerentola arriva dalla fata madrina, come nella storia raccontata da Perrault. Nella versione dei fratelli Grimm, invece, ad aiutare la giovane sono un albero cresciuto vicino alla tomba della madre e un uccello che la rappresenta;
- Che fine fanno le sorellastre? Secondo Perrault se la cavano, venendo perdonate da Cenerentola e portate a palazzo con lei. Nella versione dei fratelli Grimm, invece, non sono così fortunate: entrambe vengono punite e accecate dagli uccellini;
- Accuratezza: Perrault non racconta in maniera dettagliata e non si sofferma sui dialoghi poiché non necessario per comprendere la storia mentre i fratelli Grimm sono più accurati nella descrizione di dialoghi e avvenimenti;
- L’identità di Cenerentola: nella fiaba secondo Perrault nessuno associa la misteriosa e bellissima principessa a Cenerentola mentre nella versione dei fratelli Grimm il padre lo sospetta, pur non trovando conferma.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Cenerentola: differenze tra la versione della fiaba di Charles Perrault e dei fratelli Grimm
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