Mondadori nella sua Collana “Oscar Moderni Cult” edita È una donna che vi parla, stasera (2024, a cura di Valeria Paola Babini, pp. 252, 13,50 euro), sottotitolato La voce di Clorinda dalle radio libere di Bari e Napoli (1943-1944) che raccoglie le veline delle trasmissioni radiofoniche, accompagnate da pagine di diario e da stralci di lettere di Alba de Céspedes, sotto lo pseudonimo di Clorinda, dal novembre 1943 fino al giugno 1944.
“Stanotte, alle 4, sveglia, tutti in piedi, già pronti per fuggire nel bosco: si odono voci parlare, non in italiano. Siamo rientrati poco dopo, pericolo scampato”.
Scrittrice, poetessa, femminista e partigiana, autrice di testi per il cinema, il teatro, la radio e la televisione, Alba Carla Lauritai de Céspedes y Bertini (Roma, 11 marzo 1911 – Parigi, 14 novembre 1997), figlia dell’ambasciatore cubano in Italia e della romana Laura Bertini Alessandrini, crebbe in una famiglia poliglotta, colta e progressista.
L’impegno politico e militante della scrittrice italo-cubana può essere molteplice.
La fine intellettuale bilingue italo - cubana Alba de Céspedes è stata una delle protagoniste della letteratura italiana ed europea del Novecento, scriveva prevalentemente in italiano e nei suoi romanzi si è posta sempre dalla parte delle donne. Nell’Italia maschilista e provinciale degli anni ‘40 e ‘50 l’autrice fu definita scrittrice rosa, ma i suoi romanzi tradotti in 29 lingue furono bestseller dai quali furono tratti film o sceneggiati televisivi. Non fu una scrittrice femminista, anzi l’autrice si mostrò sempre riluttante a farsi incasellare in uno schema prefissato, portando avanti con tenacia e orgoglio il suo pensiero di donna colta, che riversò nei suoi scritti.
Ricordiamo i maggiori romanzi di Alba, le cui opere sono state riscoperte in Italia e, pubblicate per la prima volta negli Stati Uniti d’America, stanno riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica: l’esordio con la prima raccolta di racconti brevi, L’anima degli altri, a 24 anni, nel 1935, Nessuno torna indietro (1938), Dalla parte di lei (1949), Quaderno proibito (1952), La bambolona (1967) e Nel buio della notte (1976).
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Nel 1940 Alba de Céspedes pubblicò la raccolta di racconti Fuga, e nel 1943 a Bari, partecipò alla Resistenza attraverso la radio con lo pseudonimo Clorinda, la donna-guerriera della Gerusalemme Liberata, la voce femminile che molti italiani e italiane avrebbero atteso giungere nelle loro case dai microfoni delle radio libere di Bari e di Napoli.
Dopo l’8 settembre del ‘43, data cruciale per le sorti belliche del nostro Paese, si doveva scegliere: o restare ancorati al passato, restando accanto alle forze nazifasciste, o scegliere il futuro combattendo a fianco delle forze partigiane. Alba insieme al futuro marito, il diplomatico Franco Bounous, decide di fuggire da Roma e si trova a trascorrere alcune settimane alla macchia nei boschi d’Abruzzo prima di riuscire ad attraversare il fronte e raggiungere al Sud l’Italia liberata. Furono i mesi trascorsi in Abruzzo e il passaggio delle linee per raggiungere la città libera di Bari, fu quell’avventura rischiosa e dall’esito incerto a rivelare alla scrittrice un inatteso modo di essere nel mondo, il valore di una vita essenziale in cui l’agiata e raffinata Alba scoprì e riconobbe i tratti più propriamente umani dell’esistenza: la solidarietà, la generosità, la battaglia per la libertà.
Dal novembre 1943 fino al giugno 1944 la scrittrice dirige da Radio Bari le trasmissioni di “L’Italia combatte!”.
Un’esperienza intellettuale, morale e politica che riverserà nei racconti e nei grandi romanzi del dopoguerra, e fin da subito nelle pagine di Mercurio, rivista letteraria fondata da De Céspedes nel 1944, che si avvalse fin dalle prime pubblicazioni di Alberto Moravia, Ernest Hemingway, Massimo Bontempelli, Sibilla Aleramo, Corrado Alvaro, Gaetano Salvemini, Giuseppe Saragat. A corredare i testi erano i disegni di Mino Maccari, Toti Scialoja e Renzo Vespignani.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “È una donna che vi parla, stasera”: Alba de Céspedes in radio raccontata in un libro
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