Chi è Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, cosa ha fatto e come mai il doodle di Google di oggi è dedicato proprio a lei? Anche se ai più il nome potrebbe essere sconosciuto, oggi è il 373esimo anniversario della nascita di colei che viene considerata la prima donna laureata al mondo, con laurea ottenuta proprio in Italia. Elena Cornaro Piscopia si è laureata nel 1678 in filosofia all’Università di Padova; vediamo chi era questa donna, da dove veniva e che cosa ha fatto nella sua vita di rampolla di una delle più importanti famiglie veneziane, i Cornaro appunto.
Elena Cornaro prima donna laureata al mondo: la sua storia
Come è stato possibile per Elena Cornaro diventare la prima donna laureata al mondo? Fu suo padre, Giovanbattista, a notare la sua grande intelligenza quando era solo una bambina di sei anni. Da lì l’uomo scelse di favorire la sua educazione affinché la figlia portasse listro ai Corner, che dal ‘500 erano stati esclusi dai ruoli di potere nella Repubblica di Venezia.
A partire dal 1665, quando Elena decide di farsi oblata benedettina, la giovane può studiare con docenti di altissimo livello; la diretta conseguenza è che studia e impara a padroneggiare una serie vastissima di discipline come greco, latino, francese, inglese, spagnolo, matematica, filosofia e astronomia. Le sue discipline preferite si rivelano presto essere filosofia e teologia. La giovane Elena era anche una virtuosa, capace di suonare clavicembalo, clavicordo (strumento a corde molto diffuso fino al XVII secolo), violino e arpa.
Elena Cornaro Piscopia studiò filosofia con Carlo Rinaldini, professore dell’Università di Padova che era anche amico di suo padre. Fu anche grazie alla mediazione di questo docente che Elena ottenne di laurearsi in filosofia il 25 giugno 1768 con il titolo di “magistra et doctrix in philosophia”. In quell’occasione le vennero consegnate, così come ai colleghi uomini, le insegne del suo grado, ovvero un libro come simbolo della dottrina - che le venne però consegnato chiuso a simboleggiare il fatto che per le donne fosse impossibile insegnare - un anello a simbolo delle due nozze con la scienza, la corona d’alloro e il mantello di ermellino per la dignità dottorale.
Anche il padre ebbe un ruolo nella richiesta di assegnare la laurea alla figlia insieme al suo amico professore, chiedendo espressamente all’Università di Padova di assegnarle quella in teologia, considerato anche quanto ormai la figlia fosse nota a tutti gli studiosi italiani. Tuttavia il vescovo di Padova, Gregorio Barbarigo, si oppose all’idea di dottorare una donna poiché, per lui, significava “renderci ridicoli a tutto il mondo”. Il compromesso fu comunque trovato e, nonostante la laurea, ad Elena non fu mai permesso di esercitare l’insegnamento, come già accennato.
Controversie storiche e conseguenze
Nel giorno della sua discussione di laurea Elena era talmente famosa che, per assistere, si radunarono professori, studenti e letterati provenienti da moltissime altre università italiane. Il pubblico era tanto nutrito che la prova fu spostata, per evidenti ragioni di spazio, dall’Università di Padova alla cattedrale della città per consentire a tutti l’accesso. Come in uso a quel tempo Elena discusse la sua lezione dottorale in latino e commentò brani di Aristotele scelti a caso dalla commissione.
Ci sono controversie storiche per cui alcuni studiosi non concordano nel dire che fu Elena Cornaro Piscopia la prima donna al mondo a laurearsi: si tratterebbe, per alcuni, di Bitisia Gozzadini. La donna già nel 1236 si sarebbe laureata a bologna in Diritto canonico.
Oltre a lei ci sarebbe anche Isabella Losa de Cordova che, nel corso del ‘500, pare si sia laureata in medicina e teologia all’Università di Cordova (Spagna) prendendo poi i voti e spostandosi in Piemonte per aprire un orfanotrofio.
Una volta laureata, Elena non visse ancora a lungo poiché di costituzione debole, provata dallo studio e dalle prove ascetiche alle quali doveva sottoporsi. Ammalandosi molto di frequente, la donna morì giovanissima, a soli 38 anni, il 26 luglio 1684.
Quali furono le conseguenze di questa laurea? Si trattò, purtroppo, solo di un piccolo passo per il raggiungimento del diritto allo studio delle donne; prima che un’altra donna potesse mettere piede in un’università, infatti, passarono altri 50 anni e la successiva donna a laurearsi fu Laura Bassi nel 1732.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Google celebra Elena Cornaro Piscopia, prima donna laureata: chi era e cosa ha fatto
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