Leggere prima di dormire fa bene, lo dice la scienza. E nella nostra società sempre più frenetica e competitiva, l’arte del buon riposo sta diventando un lusso.
In attesa della Giornata Mondiale del Sonno, che si tiene proprio domani venerdì 18 marzo, ci sono validi motivi per ricordarlo.
Innanzitutto recenti studi scientifici dimostrano che la lettura ha dei benefici evidenti sulla salute fisica - e mentale - delle persone.
Leggere infatti migliora le funzioni cognitive e neurologiche e abbassa la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Se questi erano fatti, in parte, già noti è senz’altro meno diffusa nella tradizione popolare la conoscenza della stretta correlazione tra lettura e sonno.
Leggere prima di dormire infatti aiuta a riposare meglio.
Vediamo perché in 10 step.
1. Leggere concilia il sonno
La lettura è meglio della camomilla, è scientificamente provato. Leggere aiuta il corpo a rilassarsi e inoltre affatica la mente, portandola necessariamente a chiedere riposo.
Leggere prima di dormire aiuterebbe quindi a ripristinare un regolare ritmo sonno-veglia.
2. Leggere prima di dormire favorisce l’apprendimento
Tramite uno studio sperimentale svolto dalla Northern Illinois University è stato possibile dimostrare che coloro che leggono regolarmente prima di dormire sono più abili nel superare i test cognitivi.
Il cervello infatti tende ad elaborare le informazioni apprese nel corso della giornata proprio durante le ore di sonno, rinforzando l’apprendimento.
3. Allevia lo stress
Leggere prima di dormire è il modo migliore per rilassarsi. La lettura infatti impegna la mente e comporta una riduzione del livello di cortisolo presente nell’organismo, meglio conosciuto come “ormone dello stress”. Per riposare bene, il livello di cortisolo deve essere basso e leggere un libro porta proprio questo beneficio.
4. Aumenta le capacità empatiche
Leggere prima di dormire consente di allenare le proprie capacità empatiche, e di conseguenza a sviluppare meglio la socialità. Leggere infatti porta ad immedesimarsi nei personaggi e quindi a comprendere i pensieri, le azioni ed emozioni altrui incrementando l’empatia.
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5. Diminuisce il rischio di “risvegli notturni”
Leggere prima di dormire aiuta a preparare il cervello al sonno tramite un frequente e continuato stimolo neurologico. Questa lenta attività preparatoria riduce il rischio di risvegli notturni e garantisce un riposo lungo e duraturo.
6. Stimola l’attività onirica
La maggior parte dei lettori - che si dedica alla lettura prima di addormentarsi - ha un’attività onirica più intensa. È frequente che il cervello nel sonno rielabori le ultime nozioni apprese durante la veglia e che quindi induca a sognare personaggi o situazioni del mondo libresco.
7. Sconfigge la solitudine
Con un buon libro non si è mai soli. Leggere un libro prima di dormire fa sentire più sicuri di sé, protetti in un bozzolo di pagine, e allontana ansie, turbamenti o dispiaceri dettati dalla solitudine.
8. Protegge le funzioni neurologiche
Se durante il giorno non abbiamo mai tempo di leggere, può essere una buona idea dedicarsi alla lettura prima di andare a dormire. Secondo uno studio pubblicato sul National Institute of Aging, gli adulti che leggono abitualmente la sera mantengono salde le proprie funzioni neurologiche e la lettura, come altre attività che stimolano il cervello, può essere un valido deterrente contro il morbo di Alzheimer.
9. Previene la depressione e i disturbi d’ansia
Alcuni medici inglesi hanno iniziato a prescrivere la lettura serale di un libro ai pazienti che soffrivano di ansia o depressione a livello moderato. Dopo questo esperimento in molti di questi pazienti è stata riscontrata una riduzione dei sintomi. La lettura dovrebbe quindi facilitare l’evasione e allontanare la mente dai problemi su cui si sofferma a rimuginare troppo di frequente.
10. Aiuta a staccare da smartphone e tablet
Si consiglia di evitare di fissare schermi luminosi, come quelli di televisori o smartphone, se la sera ci si vuole addormentare senza troppe difficoltà. Un buon libro aiuta a rilassare la vista e anche a distaccare la mente dalla felicità ostentata sui social e dalla perfezione competitiva del web che spesso rischia di provocare invidia e frustrazione nel singolo. Leggendo un buon libro si può scivolare tra le braccia di Morfeo lasciandosi cullare dalle pagine come da una ninnananna.
Inoltre la buonanotte, con un libro, è sempre più dolce e sempre diversa.
Ovviamente gli esperti si premurano di aggiungere a queste norme alcuni consigli, come indossare un pigiama comodo, bere tisane rilassanti e creare un’atmosfera il più possibile distesa. Non basta certo un libro a sconfiggere l’insonnia, ma può aiutare.
Da lettrice mi sento in dovere di aggiungere: scegliete il libro giusto, perché potrebbero esserci romanzi capaci di sortire l’effetto opposto e tenervi svegli fino all’alba.
E voi quando leggete? Vi piace leggere prima di andare a dormire? Ditecelo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Leggi bene dormi meglio: 10 motivi per leggere prima di dormire
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Leggo la sera,a letto, è vero concilia il sonno ma,a volte , mi addormento con il libro sopra il letto. In questo momento non riesco a leggere ma,il libro è lì che mi guarda .
Buongiorno. Buon articolo, grazie. Succede anche a me. Ho l’abitudine di leggere tutte le sere prima di andare a letto. Ma… leggo sulla tablet con poco brillo nello schermo. Nessun problema. Non posso ricomendarlo come nel punto 10, ma per me va bene. Alcune notte se per azzardo ho uno sveglio e fatico a riprendere il sonno, con dieci minuti di lettura riesco a riaddormentarmi subito. Saluti
Concordo pienamente con il contenuto dell’articolo sul dedicarsi alla lettura prima di dormire.
Ogni sera prima di dormire leggo perché mi aiuta a riposare meglio e a soddisfare la mia sete di sapere, un sapere che ognuno di noi può apprendere soltanto con la lettura.