Lavorare per un magazine online: intervista a Francesca Ancona, responsabile della rivista Beautiful!

In passato su SoloLibri.net ci siamo già occupati del percorso per diventare giornalista, una professione ancora molto ambita dai giovani che amano la scrittura. Ma non ci sono solo i giornali cartacei per esprimere la propria voglia di scrivere e un pizzico di creatività: sono molti i blog e magazine online nati per dedicarsi a temi più leggeri come fashion, style, cucina, arredamento.

Oggi vi presentiamo Beautiful!, un nuovo magazine online dedicato alla moda. Ci sono tante riviste culturali e di moda online, ma Beautiful ha un intento innovativo e ambizioso!

Cito dal “concept” della rivista stessa:

Beautiful! è un magazine che punta su un nuovo modo di fare informazione culturale. Meno formale, più libera dai soliti schemi, indipendente. Noi cerchiamo persone normali, nuovi talenti, artisti, autori, artigiani anche sconosciuti, la cosa che c’interessa è la passione, l’amore nel costruire una cosa, un vestito, una ricetta, un dipinto, un racconto, una fotografia. Ogni cosa può trasmettere poesia, se fatta con cuore e passione.

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Il bello è per tutti, non più un’esclusiva.
Ecco la nostra filosofia; libertà, positività, creatività!

Ora poniamo qualche domanda a Francesca Ancona, l’ideatrice del progetto, con l’intento di conoscerlo meglio.

• Buongiorno, Francesca, ci parli in breve del tuo magazine on line?
  

È un magazine che dovrebbe puntare prima di tutto a uno stravolgimento estetico, anche se è un obiettivo arduo da raggiungere; in giro si cominciano a vedere ragazze normali impiegate come modelle, ma è molto difficile non solo richiamare l’attenzione delle donne che si sentono brutte e avanti con l’età, ma anche realizzare servizi fotografici con esse. Al sud già è difficile trovare stilisti, figuriamoci stilisti che vestono modelle mature. Qui, chi realizza moda, pubblicizza i suoi prodotti mediante le solite fanciulle belle e giovani e, molte volte, sono anch’io costretta ad accettare questi compromessi, ma mi sforzo comunque di dare spazio a una nuova idea del bello. Intanto, sulle nostre pagine virtuali, si parla anche di altro, tutto ciò che è cultura, mettendo in risalto i talenti sconosciuti e nuovi.

• Come ti è venuta l’idea e quali sono le tue esperienze precedenti?

Un giorno ero in spiaggia e pensavo. Mi guardavo attorno e, poco più in là, c’era un gruppetto di signore mature che chiacchierava; non so perché, le ho immaginate come modelle, così com’erano; con le loro rughe, capelli bianchi, pancette, pelle cascante ecc. le trovavo bellissime, ho cominciato a immaginare e, in quel momento, ho avuto un flash, una immagine in cui io avevo un giornale tra le mani che si chiamava Beautiful... era il mio giornale. Io, in passato, sono stata di tutto; ballerina, pittrice, attrice, scrittrice, poi è arrivato il web e me ne sono innamorata, ho avuto tanti blog di successo e ora eccomi in questa avventura, davvero difficile ma bella.

• Perché la scelta di eliminare il cartaceo?
  

Non vorrei mai eliminare il cartaceo; anche se dicono che un futuro sempre più vicino vedrà giornali solo on line, mi dispiace molto non poter toccare le pagine della mia rivista. Semplicemente, nel mio caso, sono stata costretta a questa scelta non avendo risorse a disposizione. Non sono un’imprenditrice (anche se forse ne avrei il talento) sono solo una creativa...

• Quali difficoltà hai incontrato nel realizzare il tuo progetto?
  

Tantissime. Non avevo nulla in mano, non ero nel settore, non conoscevo nessuno. Mi sono informata, ho studiato, ho contattato milioni di persone in tutta Italia, cercavo qualsiasi aiuto. Alcuni personaggi, anche famosi, sono stati gentilissimi, altri meno. E poi dovevo occuparmi del lato tecnico del web... da impazzire! Notti passate a studiare, provare e riprovare... Ringrazio i tanti tutorial che si trovano in rete e che mi hanno un po’ aiutata.

• Chi sono i tuoi collaboratori e come scegli i racconti da pubblicare?
  

Diciamo che non ho collaboratori fissi. Soprattutto per la parte editoriale lavoro quasi da sola; a volte qualcuno mi dà qualcosa, a volte qualcuno ha un’idea e decide di collaborare per un periodo. Gente che va e gente che viene. Per la parte creativa, invece, ho a disposizione dei bravi giovani fotografi e delle care ragazze che mi seguono. I racconti? Navigo, contatto, leggo...

• Cosa pensi, in generale, di chi spende tanti soldi per pubblicare i suoi libri?
  

Ognuno fa ciò che vuole dei suoi soldi e della sua vita 🙂

• Credi che il web sia l’occasione per far emergere giovani talenti?
  

Sì, tantissimo! Ogni vetrina, persino la strada, può dare visibilità a un giovane che ci sa fare!

• Che progetti ambiziosi hai per la tua rivista?
  

Mi piacerebbe realizzarne il cartaceo, ma per ora è solo un sogno. Sto pensando anche di spostarmi in televisione, sto cercando qualcuno che mi supporti-sopporti. Chissà se riuscirò anche in questo intento?

• A che lettori si indirizza la rivista?
  

Mi piacerebbe sapere che ognuno si ritrova in qualcosa di ciò che scrivo e propongo, non voglio essere snob, elitaria e settoriale, ma purtroppo ho una personalità così strana che forse, non volendo, creo sempre qualcosa di nicchia, d’incomprensibile e di poco popolare... da un lato sono contenta, ma dall’altro mi sento sempre sola e aliena...

• Un motto o una frase che ti rappresenti?
  

Chi fa da sé fa per tre!

La rivista è consultabile all’indirizzo http://www.beautifulcontrocorrente.com/