È (purtroppo) comune sentire utilizzate le parole "possibilità" e "probabilità" come sinonimi, ma in realtà ci troviamo di fronte a due concetti differenti tra di loro.
Proviamo a capire insieme la differenza tra possibilità e probabilità. Di fronte ad un qualsiasi evento esiste la possibilità che accada (o non accada) e una certa percentuale di probabilità che accada (o non accada).
È possibile che cada un meteorite sulla Terra? Sì. Quanto è probabile? Dipende dalle condizioni. Le risposte per ”È possibile?" sono sempre o sì o no, mentre le risposte per "È probabile?" sono frutto di un calcolo matematico e andrebbero espresse con una probabilità matematica (che può essere indicata in numeri interi - ad es. 1 su 2 - o in percentuale - ad es. il 50%).
La prima definizione di probabilità fu data da Jakob Bernoulli che nella sua opera Ars conjectandi (Basileæ, 1715) scriveva:
Probabilitas enim est gradus certitudinis et ab hac differt ut pars a toto
che può essere tradotto come
"La probabilità infatti è il grado della certezza e da questa differisce come la parte (differisce) dal tutto".
Proprio perché si risponde con un semplice sì o no alla domanda "è possibile?", la possibilità assume un carattere qualitativo, mentre la probabilità esprime in se stessa un carattere quantitativo.
È possibile o è probabile?
Vediamo un altro esempio di uso comune dei due termini e relativi aggettivi.
Dopo le elezioni di marzo e prima della nascita del nuovo governo, alcuni siti avevano riportato una dichiarazione di Salvini sul "50% di probabilità di tornare al voto" o (per gli autori degli articoli indifferentemente) "50% di possibilità di tornare al voto":
La parola corretta da usare sarebbe stata probabilità in questo caso, così come in tutti i casi in cui vedete espressa una percentuale. Le possibilità sarebbero state infatti due: tornare al voto o non tornare al voto. Poiché secondo Salvini entrambe le possibilità avevano uguale peso o erano supportate dallo stesso grado di avverabilità, ciò comportava che ognuna delle due possibilità avesse per lui probabilità del 50%. In altri casi un evento può essere più probabile di un altro e quindi ecco che si esprimono con percentuali di probabilità differenti (più alte o più basse).
Errato dire "è più possibile che avvenga..." o "ha più possibilità che avvenga X rispetto a Y": la dicitura corretta è "è più probabile che avvenga..." o "ha più probabilità che avvenga X rispetto a Y".
Quando usare possibilità?
Sfumata la possibilità di formare un governo con il Movimento 5Stelle dopo le ultime dichiarazioni di Salvini
In questo caso è corretto utilizzare "possibilità" in quanto un evento prima possibile diventa impossibile (con probabilità=0) laddove cambino le condizioni per il suo stesso esistere.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Possibilità e probabilità NON sono sinonimi. Ecco le differenze
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