Premio letterario “La Quara”, al via la nona edizione. Intervista all’ideatore Massimo Beccarelli

Ritorna a Borgotaro, in provincia di Parma, il Premio La Quara – concorso letterario indetto da Mup Editore per le “short stories”, giunto alla nona edizione.
Dal 15 aprile al 15 maggio 2022 sarà possibile partecipare al concorso inviando il proprio racconto inedito.
Il tema scelto per questa edizione è “Resilienza”, da intendersi come quel moto che è in grado di trasformare l’esperienza avversa in opportunità.

Vediamo come partecipare, il bando di concorso e quando si terrà la cerimonia di premiazione.

Premio La Quara: come partecipare

Il concorso letterario è aperto a tutti, senza limiti di età: la giuria, composta da scrittori e giornalisti, selezionerà fra i concorrenti 5 finalisti che verranno premiati nel pomeriggio di sabato 27 agosto 2022, in piazza La Quara a Borgo Val di Taro.
Sono ammessi al concorso racconti brevi scritti in lingua italiana (di lunghezza non superiore alle 15.000 battute, spazi inclusi) e rigorosamente inediti.
La novità di quest’anno è l’affiancamento della Scuola Holden, la storica scuola di narrazione fondata a Torino dallo scrittore Alessandro Baricco, che farà parte della giuria del concorso e premierà il primo classificato con uno dei percorsi di scrittura organizzati dalla Scuola.

Premio La Quara: intervista a Massimo Beccarelli

Ne abbiamo parlato con il professor Massimo Beccarelli, storico fondatore del Premio, colui che per primo propose l’idea di un concorso letterario.

Come nasce l’idea del Premio letterario "La Quara?"

Il premio è nato nel 2014, all’interno del consiglio del Pio Istituto Manara, ente che a Borgotaro (PR) gestisce la biblioteca e il Museo delle Mura, di cui sono consigliere. Era un momento di grande vivacità culturale. C’erano continue presentazioni di libri, laboratori di lettura per bambini, incontri con i maggiori sceneggiatori e fumettisti d’Italia. Si respirava cultura. Perché non pensare quindi a una manifestazione di maggior respiro?
Ho avanzato la proposta di istituire un premio letterario per autori di “short stories”, che è stata accolta e fatta propria anche dall’Amministrazione comunale. Un importante sostegno ci è venuto anche, in quella fase, dalla “Valtarese Foundation” di New York e dall’Associazione “Ricerche Storiche Valtarese A. Emmanueli”. Ben presto si è costituito un gruppo di lettura, fatto di persone che credono in questo premio e che, in collaborazione con la bibliotecaria Elisa Delgrosso, contribuiscono in modo determinante alla prima valutazione degli elaborati e alla gestione degli aspetti organizzativi. Da quest’anno, inoltre, abbiamo un sostegno maggiore da parte di Fondazione Monte Parma e il premio ha adottato il nome definitivo di Premio la Quara - Mup editore.

Il Premio è ora giunto alla nona edizione. Quali sono le maggiori soddisfazioni ottenute nel corso di questi nove anni?

Senza dubbio, per il fondatore di un premio, la maggiore soddisfazione è proprio quella di vederlo crescere e consolidarsi nel corso degli anni, nonostante i continui tagli che vengono fatti alla cultura. Bisogna ringraziare, di questo, anche il presidente di giuria uscente, l’editorialista del Corriere della Sera Antonio Ferrari, che ci ha aiutato molto a far crescere il premio in questi anni e a farlo conoscere in tutta Italia.
I premi letterari in Italia sono tantissimi e la concorrenza è spietata. In soli nove anni abbiamo raggiunto risultati straordinari. Credo che dobbiamo parte del successo al fatto di essere riusciti a cogliere e valorizzare aspetti originali, facendo leva anche sulla qualità elevata dei giurati, che garantiscono, di anno in anno, l’assoluta serietà del premio.
Il momento più emozionante in assoluto, però, è stato senza dubbio la telefonata di Liliana Segre in occasione dell’edizione 2017 del premio. Pur non potendo essere presente di persona, infatti, ci ha voluto raccontare alcuni episodi della sua prigionia nel campo di concentramento. La commozione era palpabile tra il pubblico, ed è stato un momento di straordinaria intensità.
Un’altra grande soddisfazione è di quest’anno, ed è quella di poter collaborare con la prestigiosa Scuola Holden di Torino, un vero punto di riferimento per chiunque ambisca a scrivere e che ci riempe di orgoglio. Il vincitore del Premio La Quara 2022 otterrà un buono per un percorso di studi gratuito presso di loro.

Quali sono i requisiti imprescindibili che il racconto vincitore dovrebbe avere?

I requisiti sono, anzitutto, quello di essere attinenti al tema, che quest’anno chiede di riflettere su un concetto molto attuale, ossia quello di “Resilienza”, ossia la capacità di saper affrontare le difficoltà che la vita ci pone, uscendone migliorati e più forti. Scrivere bene, saper trasmettere emozioni, comunicare in modo efficace con il lettore in modo originale, sono altri dei requisiti richiesti a chiunque prenda in mano la penna, e non solo a chi voglia emergere in un premio letterario.

Qual è il significato che oggi possiamo attribuire a un Premio letterario?

Si tratta di una domanda complessa e non credo di poter dare una risposta che abbia valore generale. Posso dire che il significato del nostro premio letterario è diventato sempre più, nel corso degli anni, quello di promuovere gli scrittori emergenti e dare la possibilità di scoprire nuovi talenti, indipendentemente dall’età.
Negli ultimi anni, la maggior fama del premio ha portato a partecipare anche
scrittori più affermati, che avevano già pubblicato per editori importanti. Siamo ancora una piccola realtà, ma abbiamo l’ambizione di ritagliarci un nostro spazio, ben definito, nel panorama culturale italiano.

Premio La Quara: premiazione

L’evento finale si terrà il 26 e 27 agosto a Borgo Val di Taro nella piazza La Quara, che dà il nome al Premio stesso, e oltre alla premiazione prevede un Festival letterario ed eventi collaterali.
Gli elaborati saranno sottoposti a una prima selezione da parte di un comitato di lettura, che selezionerà le 10 opere che verranno valutate dalla giuria di qualità, che selezionerà le 5 finaliste.
Entro la fine del mese di luglio verranno pubblicati i nomi dei 10 semifinalisti. La giuria decreterà il vincitore nella giornata di sabato 27 agosto 2022.

L’evento è organizzato dall’Istituto Manara in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Borgo Val di Taro e il contributo fondamentale di Fondazione Monteparma.

Premio La Quara: come partecipare

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Tutte le informazioni e la modulistica da compilare per l’iscrizione sono disponibili sul sito www.premiolaquara.com.