È ricca, la sposo e l’ammazzo di Jack Ritchie

È ricca, la sposo e l’ammazzo è una raccolta di racconti di Jack Ritchie pubblicato a novembre 2022 grazie alla casa editrice Marcos y Marcos (trad. di Sandro Ossola).

Capitatomi per caso tra le mani, ringrazio la mia innata curiosità ad avermi spinta ad acquistare il libro sebbene non avessi mai sentito nominare l’autore. Mea culpa. Meno male che ho rimediato perché questo libro mi ha conquistata per la fantasia, per la capacità di sorprendere, per la forza di tenere avvinghiati i lettori, per la sua sfrontatezza e la semplicità di narrare, con naturalezza, le nefandezze e le follie del genere umano.

I personaggi vivono al limite, non solo in relazione all’ambiente in cui vivono, quanto al limite di sopportazione interiore trovando naturale e ovvio quanto di meno naturale e ovvio ci sia. Sembrano dotati di una personalità fuori dal comune, come se avessero infranto il limite del buon senso e non gli rimanesse altro da fare se non proseguire. Sono borderline, non hanno più nulla da perdere e giocano sfacciatamente a carte scoperte: mariti che pianificano gli omicidi delle mogli; truffaldini per raggirare piccoli commercianti di villaggi sperduti e rimangono truffati; carcerati che preferiscono restare in galera; killer che sbagliano il bersaglio; assassine rimaste senza macchina per fuggire.

Gli incipit sono spietati e irriverenti, non lasciano alcun dubbio e inducono solo a spalancare gli occhi e a proseguire senza indugio.

«Eravamo sposati da tre mesi e io cominciavo a pensare che fosse ora di liberarmi di mia moglie.»

«Quello che prima di tutto mi impressionò di entrambe fu il fatto che puntavano delle pistole.»

Jack Ritchie, classe 1922, nasce a Milwaukee e, per nostra fortuna, non seguì le orme del padre in sartoria ma, appassionato al genere noir, iniziò sin da giovanissimo a scrivere racconti. Nel corso della sua vita ne scrisse oltre 350, alcuni dei quali conquistarono anche il regista Alfred Hitchcock al punto che li acquistò per adattarli alla serie cult che dirigeva. 
Nel 1971 È ricca, la sposo e l’ammazzo venne adattato per il cinema con la regia di Elaine May che interpretò il film assieme a Walter Matthau.

La scrittura di Jack Ritchie è sorprendente nella sintesi, nei dialoghi mai superflui, nel ritmo narrativo serrato e nei finali sbalorditivi.
È un grande scrittore di noir, probabilmente troppo velocemente dimenticato, che merita di essere letto e riletto perché ha tanto da insegnare e da offrire, non solo a chi legge, ma soprattutto a chi scrive.

«Non c’è romanzo che non si possa migliorare trasformandolo in un racconto breve: nelle mie mani, I Miserabili sarebbero diventato un pamphlet.»