Sembra accertato, scorrendo le classifiche di vendita dei libri, che i gusti del pubblico che legge si orientino prevalentemente su un genere con tutte le sue varie sfaccettature: gialli tradizionali, polizieschi, noir, thriller, detective story, comunque le case editrici decidano di classificare i titoli che escono sempre più numerosi.
Ecco allora alcuni consigli di lettura a tema per l’estate 2024.
Cominciamo dalle storie ambientate nel nostro bel Paese, tra cui vi segnalo alcuni libri che stanno ottenendo un buon successo. “Giallo Capri” (Giunti) di Luca Ventura, pseudonimo di un autore, forse tedesco, che ambienta nell’isola delle sirene, a Capri, una storia poliziesca: gli incaricati delle indagini sono infatti il poliziotto caprese Enrico, che coltiva anche l’orto, e la collega Antonia, che devono scoprire chi abbia ucciso il giovane artista Jack Milani, torinese con prestigiosa villa caprese di famiglia, che insieme alla fidanzata Sofia, lei di Sorrento, studiavano oceanografia e speravano, da coraggiosi ecologisti, di contribuire con le loro ricerche alla salvezza del pianeta, depurandone le acque, ma succede qualcosa di veramente imprevisto che ne cancellerà per sempre i sogni.
Tra Capri, Ischia, la costiera Amalfitana e la stessa Napoli si svolge la storia, che l’autore, che vi abita da anni, tratta con il gusto dello straniero innamorato delle nostre isole.
Giallo Capri
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Imperdibile Il castagno dei cento cavalli (Einaudi), il nuovo romanzo di Cristina Cassar Scalia, l’oculista siciliana che ha creato il personaggio amatissimo della commissaria Vanina Guarrasi, trasferitasi a Catania da Palermo in seguito a fatti gravi di stampo mafioso. Ora dirige un commissariato agli ordini del gran capo Tito Macchia, con il sigaro sempre in bocca. Con lei i vari Nunnari, Lo Faro, la vegana nordica Marta, e sempre pronto a collaborare il commissario in pensione Patanè. Le storie poliziesche, questa volta due donne vengono trovate cadaveri, mani e piedi mozzati, le prima sotto l’enorme albero, una sorta di monumento, che dà il titolo al romanzo, mettono a dura prova il gruppo di poliziotti, tra i quali Vanina emerge per il suo acume, la creatività, la fame che la perseguita, e che le consente manicaretti, colazioni, cioccolata sempre pronta nel cassetto, oltre alle tante sigarette. Personaggio veramente ben disegnato che assicura alla sua autrice un continuo successo.
Il Castagno dei cento cavalli (Le indagini del vicequestore Vanina Guarrasi Vol. 8)
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“Necesse est” (Edizione creativa) di Salvo Bilardello mette in scena la letteraria città di Trieste, protagonista della trama che vede anche qui la morte di due donne, su cui deve indagare il commissario De Stefano, siciliano ma ormai trasferito nella città sull’Adriatico, crocevia della mitteleuropa, patria di tanti scrittori, luogo storico pieno di librerie, caffè, personaggi famosi della letteratura. Libro giallo, colto, piacevole, come tutti i libri dello scrittore siciliano, originario di Marsala.
Ci spostiamo a Venezia per un nuovo volume della trilogia di Matteo Strukul, “La cripta di Venezia” (Newton Compton), vero e proprio thriller storico, che lo scrittore ci va raccontando. La serie ha per protagonista il pittore Antonio Canal, detto Canaletto, che si improvvisa detective per scoprire una serie di orrendi delitti che avvengono nei luoghi ipogei della città Serenissima. L’autore è molto colto e fa una ricostruzione efficace della vita veneziana a fine settecento, corredando il suo terzo romanzo della saga con una documentata e interessante bibliografia.
La cripta di Venezia. Lo scrittore italiano di romanzi storici più venduto nel mondo
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Annabella Abbondante è la magistrata nuovamente protagonista di un romanzo ( “Annabella Abbondante. Il passato è una curiosa creatura”, Giunti) di Barbara Perna, pubblico ministero trasferita a Lucca, ma proveniente da Piano di Sorrento, dove ancora vive la sua famiglia di origine.
Lì è scomparso il suo carissimo amico d’infanzia, Tano Brandi, con cui Annabella ha conservato un legame profondo. Divertente la serie di cibi partenopei che vengono descritti, parmigiana di melanzane, gateu di patate, struffoli e babà. Intricatissima ma molto coinvolgente la trama del romanzo, davvero originale.
Annabella Abbondante: Il passato è una curiosa creatura
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Tra gli stranieri, suggerisco “Ophélie si vendica” di Michel Bussi (E/O 2024). Grande maestro francese del thriller, Bussi ambienta a Rouen questa storia che ha per narratrice la bambina di otto anni che vede una notte morire sua madre Maja e viene accolta un una struttura: nessuno la vuole e suo padre è accusato dell’omicidio della madre. Negli anni della crescita, con l’amica Nina, acquisisce una serie di informazioni, che crede certezze, mentre la verità si conoscerà solo nelle ultime pagine rivelatrici.
Ophélie si vendica
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Joel Dicker, lo scrittore svizzero di enorme successo, pubblica il suo ultimo libro, “Un animale selvaggio” (La Nave di Teseo). Una clamorosa rapina di cui è vittima una gioielleria di Ginevra, due coppie protagoniste dell’intricata matassa che ci porta avanti e indietro nel tempo, una capacità di tenere alto l’interesse dei lettori che è tipico di questo autore beniamino del pubblico hanno consentito a questo romanzo di restare saldo nei posti top delle classifiche.
Un animale selvaggio
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“La mossa dell’assassino” della autrice inglese Angela Marsons (Newton Compton) ci presenta ancora una volta la detective Kim Stone dura come il nome che porta, vittima di abusi e violenza da bambina, e in questa storia incaricata dell’indagine di una serie di delitti efferati che hanno come scenario luoghi e giochi infantili. Indagine molto complicata che ci immette nel mondo sconosciuto dei bambini “gifted”, cioè ragazzini geniali su cui i genitori hanno puntato tutte le loro ambiziose carte, con tragici esiti.
La mossa dell'assassino
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Interessante anche “La sentenza è morte” di Anthony Horowitz (Rizzoli) con location Londra. Un’indagine che mette insieme il detective Hawthorne, radiato dalla polizia, che si fa aiutare dallo scrittore Horowitz, che dovrà scrivere il romanzo durante l’indagine che porterà il detective a scoprire, dopo grandi peripezie, la verità su un caso davvero strano e difficile da decifrare. Corse in metro, librerie, citazioni di gialli di scrittori celebri, libro davvero piacevole e intelligente.
La sentenza è morte
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Isabelle Bonnet è Madame le Commissaire, protagonista della serie godibilissima di Pierre Martin, tradotta per Neri Pozza da Roberta Scarabelli. Nell’ultimo capitolo della saga, “Madame le Commissaire e l’amante assassinato”, la Commissaria Isabelle è reduce da un grave intervento alla schiena, dopo la scheggia di bomba che l’aveva colpita durante un’azione al centro di Parigi.
La trama vede sin dall’inizio un fatto grave: il sindaco, amato e stimato dai concittadini, viene trovato ucciso di notte, vicino al porto di un’altra cittadina della costa, Sanary- sur - mer: come mai ci era andato, che segreto nascondeva il primo cittadino, chi può averlo ucciso in modo efferato?
Questa che viene descritta da Pierre Martin con una buona dose di ironia è la Francia della Costa Azzurra, quella delle vacanze dei Vip, tra Cannes e Saint Tropez, anche se i personaggi descritti dall’autore sono posti in piccoli centri dove la vita è provinciale e sonnacchiosa, tutta svolta fra il Cafè des Arts e il Bistrot di Jacques.
Pierre Martin scrive con successo nascondendosi sotto uno pseudonimo, in realtà è tedesco i la sua serie poliziesca è adorata in Germania. Per Neri Pozza sono già usciti numerosi romanzi della serie, che non conoscevo: una graditissima sorpresa.
Madame le commissaire e l'amante assassinato
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: 10 romanzi gialli, thriller e noir da leggere nell’estate 2024
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