Ermanno Cavazzoni

Quodlibet, 2016 - Ermanno Cavazzoni racconta le vite, i sacrifici e le privazioni, in parte leggendarie, di eremiti e santi anacoreti vissuti tra il III e il IV secolo d.C., nei deserti di Egitto, Palestina e Siria.

Il romanzo da cui Federico Fellini trasse il suo ultimo film, “La voce della luna” (1990, con Roberto Benigni e Paolo Villaggio).

Chi pensa che questo sia uno dei tanti romanzi con divagazioni sui grandi scrittori immortali si sbaglia. E si sbaglia anche chi pensa che questo sia uno dei tanti manuali con tecniche e suggerimenti pratici per scrivere un romanzo. Un’opera completamente diversa e, è il caso di dirlo, davvero “sui generis”!

Il libro di Ermanno Cavazzoni, Vite brevi di idioti, è uno spasso, la fotografia in bianco e nero di un’Italia che non c’è più, fatta di personaggi strambi, di stupidi di paese, appunto di idioti ma innocui. Gli idioti cavazzoniani ci restituiscono intero un contesto, il loro habitat, di impronta decisamente provinciale e strapaesana.