Hotel Vendôme di Danielle Steel

Cuori che s’incrociano all’ Hotel Vendôme, protagonista di questo romanzo di Danielle Steel, tradotto per Sperling & Kupfer da Grazia Maria Griffini.

Un hotel non è solo un posto di passaggio, può essere anche un luogo di ritrovo, un posto accogliente per la famiglia o anche per chi si ferma solo per pochi giorni.
Ospitalità, questa è la parola d’ordine.
Hugues Martin è partito da zero quando ha visto quel luogo malridotto, ma che aveva qualcosa che lo ha stregato.
E così, poco alla volta, sacrificio dopo sacrificio, ha trasformato quelle mura in quel luogo magico del quale leggerete tra queste pagine.
Lavoro perfetto, una moglie che adora e una figlia, Heloise, che ama alla follia.
Tutto bellissimo.
Salvo il fatto che un giorno la moglie lo abbandona senza prova d’appello e la figlia si aggrapperà al padre come all’ultimo scoglio per salvare una vita altrimenti compromessa.
E se arrivasse l’amore, per il nostro? Magari all’improvviso? Sarebbe una gioia per Heloise o l’ennesima batosta che l’allontanerebbe dal padre?
Una domanda semplice, una risposta che non sarà affatto tale.
L’amore ha sempre dovuto scontrarsi con nemici terribili, ma una figlia gelosa potrebbe essere una vera sfida anche per il sentimento motore del mondo…

Danielle Steel ci dona una storia che partirà senza strepiti ma che ben presto s’insinuerà nel nostro cuore. E vi rimarrà per parecchio tempo, ve lo posso assicurare.
Questo perché saremo lieti di accogliere i protagonisti di queste pagine dolci e amare, uno scenario “limitato”, se vogliamo, eppure così affascinante che ci farà sentire subito a casa.
Ciliegina sulla torta, dialoghi perfetti che sottolineeranno i vari stati d’animo che ci accompagneranno durante questa storia.
Una storia dedicata a chi ama il romanticismo e lo stile unico di Danielle Steel e a chi cerca un po’ di felicità per affrontare le giornate più grigie.
Un romanzo che non può non colpire, perfino i delatori di questo magnifico genere letterario sono sicuro troveranno pane per i loro denti.
Un pane fresco che sarà un piacere assaporare, boccone dopo boccone.