I racconti dell’Esquire
- Autore: Francis Scott Fitzgerald
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2023
La rivista americana Esquire nacque nel 1933, anno delle sue prime pubblicazioni, con l’intento di celebrare l’uomo nella cultura contemporanea. Aveva un costo di cinquanta centesimi per copia e una tiratura trimestrale di centomila copie. Con i contributi letterari di Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, André Gide e del nostro Alberto Moravia, l’anno successivo divenne il più raffinato tra i mensili e il più venduto.
Francis Scott Fitzgerald, già famoso per suoi romanzi, pubblicò sulla rivista alcuni dei suoi migliori racconti che contribuirono a una maggiore vendita di copie, tanto da divenire per tutto il periodo della sua collaborazione una firma rilevante.
I racconti dell’Esquire, con traduzione della bravissima Silvia Rotondo e alcune delle più belle foto in bianco e nero di Fitzgerald, è in libreria edito da Lorenzo de’ Medici Press ed è la raccolta delle novelle dello scrittore americano pubblicate dal 1936 al 1940. Francis Scott Fitzgerald iniziò a collaborare con l’Esquire per le sue difficoltà finanziarie: doveva mantenersi (farà lo stesso Georges Simenon con i suoi racconti settimanali), e pagare le cure psichiatriche di Zelda, sempre più spesso ricoverata nella clinica dove poi morì a causa di un incendio.
Come ha scritto Giuseppe Culicchia:
Fitzgerald al tramonto scriveva per sopravvivere.
Alcolizzato, invecchiato, con una breve pausa ad Hollywood come sceneggiatore per la Metro Goldwyn Mayer, lo scrittore era diventato il fantasma di sé stesso.
Dell’età del Jazz, del periodo d’oro, dei grandi romanzi come Il Grande Gatsby, Tenera è la notte e Il curioso caso di Benjamin Button, della società americana ricca, viziata, della quale aveva scritto storie d’amore e di drammi, era stato tutto dimenticato. La sua complessa esistenza, per lo più travagliata, e la sua insicurezza avevano un’ origine che veniva da lontano: la madre era una donna inquieta e romantica, il padre, uomo del Sud dai modi distinti, ebbe poca fortuna economica, e solo grazie al nonno materno, con origini irlandese e cattolica, ricco commerciante, che lo scrittore studiò alla Newman School dove conobbe l’amico di una vita Edmun Wilson. I racconti pubblicati dall’Esquire lo riportarono al successo più che i suoi romanzi, potendo così superare la crisi econonomica del dopo il 1929 , la malattia di Zelda e le tante altre difficoltà.
Quando Fitzgerald iniziò a pubblicare nel 1934, i lettori erano circa 130.000; alla sua morte, nel 1940, la tiratura era triplicata, scrive nella prefazione Silvia Rotondo.
Lo scrittore americano imparò a ridimensionare le trame, senza troppo indugiare sui personaggi e sulle storie d’amore, imparò da subito a scrivere una narrazione che fosse differente dalla sua, scritti brevi, pubblicando i suoi migliori racconti.
Per chi lo ha letto e amato sono sorprendenti le storie delle sue novelle: misteri, angoscia, guerra, alcolismo, un colpo di pistola durante i festeggiamenti del nuovo anno, la lunga attesa di chi non arriverà.
Era un gioia guardarla prepararsi, mentre si vestiva e sistemava meticolosamente la valigia, vivendo con gioia le banalità dei capelli ondulati e cose simili. Era pronta mezz’ora prima dell’ora di partenza e andò a salutare le persone al piano in cui si trovava, con il suo abito celeste e il cappello primaverile. Il gracile volto, con quel pizzico di tristezza che spesso permane dopo una malattia, era pieno di aspettative.
E poi la fantascienza e alcuni racconti con protagonisti gli animali: con il cane Shaggy e del “perché i cani seppelliscono le ossa”; le piccole formiche di Princeton delle quali solo un appropriato numero venne scelto per l’esperimento della University of Minnesota, in campo per gli allenamenti della squadra di football.
Nel frattempo, la formica fu promossa in prima squadra, dove divenne un elemento importante grazie alla sua versatilità, giocando in difesa come seconda linea di attacco e in attacco come seconda linea di difesa.
Brevi racconti, con i loro salti temporali e sospensione della narrazione, lo stile distintivo del grande scrittore statunitense, che mostrano la sua capacità straordinaria nel creare personaggi e vicende, senza mai privarli di struggimento, di introspezione, finanche di satira, ma prima d’ogni cosa di poetica.
I racconti dell'«esquire»
Amazon.it: 13,30 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I racconti dell’Esquire
Lascia il tuo commento