Vivere con 36.000 dollari all’anno
- Autore: Francis Scott Fitzgerald
- Genere: Raccolte di racconti
La casa editrice Mattioli 1885 ha pubblicato una collana di tascabili davvero preziosa e fra i suoi titoli più interessanti colgo questo “Vivere con 36.000 dollari all’anno” del grande Francis Scott Fitzgerald. Nel volumetto si trovano quattro racconti pubblicati dallo scrittore nei primi anni Venti, a sfondo autobiografico, illuminanti per comprendere non solo la storia personale dello scrittore e della sua mitica moglie Zelda, ma per la puntuale ironica ricostruzione degli anni folli che precedettero la grande crisi del ‘29, gli anni che travolsero l’economia americana e non solo quella.
Lo scrittore affermato e ormai celebre crede di poter vivere dei propri lauti guadagni, rapidamente assume un tenore di vita superiore alle sue reali potenzialità economiche, non capisce nulla di risparmio e investimenti, è preda di sogni e manie di grandezza che la moglie ingenuamente condivide e non aiuta a contenere. I conti per spese indispensabili e voluttuarie si mescolano e diventano il volano per altre spese sempre più astronomiche, mentre la coppia è preda di tutti i consigli più dissennati da parte di amici, agenti, bancari, immobiliaristi. I soldi presto finiscono e non restano che prestiti e debiti.
L’ironia regna nel racconto esilarante del trasferimento della coppia con la loro figlia sulla riviera francese, dove “si dice” che la vita non costi nulla: si aggirano fra i villaggi della costa, sapendo che Cannes e Montecarlo non sono alla loro portata finanziaria, ma sarebbero gli unici luoghi dove le loro attese mondane avrebbero un’adeguata risposta; vengono imbrogliati da cameriere francesi che fanno la cresta, supponenti bambinaie inglesi, autisti che prima erano ricchi aristocratici russi rovinati dalla rivoluzione.
Fitzgerald è un grande narratore e, dopo la fase leggera e ironica, ci descrive nell’ultimo racconto, “Una nota sulla mia generazione”, quella che fu detta dai critici la “Lost generation”, la grandezza del narratore che sta imprimendo una svolta radicale alla letteratura americana, Ernest Hemingway, il cui stile, sin dai primi racconti, che Fitzgerald descrive con acutezza, annuncia quella che sarà l’opera maggiore dello scrittore più celebre degli anni a venire. Non manca nel testo una feroce ironia contro la critica letteraria statunitense, troppo legata a mode effimere e incapace di riconoscere da subito la genialità di uno scrittore come Hemingway.
Pagine rare, queste di Francis Scott Fitzgerald, capaci di alternare registri diversi e di padroneggiare la lingua in modo esemplare, mentre la storia e la società americana di quegli anni ci scorrono davanti con la leggerezza e l’autoironia di cui è capace soltanto un grande narratore, ben celato pubblicamente dietro l’immagine più celebre del dandy dissipatore dell’Età del Jazz.
Vivere con 36.000 dollari all'anno
Amazon.it: 4,08 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Vivere con 36.000 dollari all’anno
Lascia il tuo commento