Il Professionista. Il Picco delle Aquile + Colori di guerra di Stephen Gunn

La guerra civile sta dilaniando il Burkina Faso. Chance Renard, il Professionista, dovrà recarsi laggiù per aiutare un vecchio amico dei tempi della Legione: Seku Bobi, meglio noto come Mangiauomini. Deve prelevare il vecchio compagno e portarlo fuori da quei confini così ostili che vorrebbero mandarlo a osservare le margherite dalla parte della radice.

Detta così potrebbe non sembrare una gran cosa ma, si sa, quando c’è di mezzo il Prof, nulla è mai semplice. Ben presto Chance si renderà conto di quanti vogliono la testa di Mangiauomini, i suoi nemici più agguerriti, ma non solo. E allora dovrà decidere se e di chi fidarsi, per fare in modo che questo non sia l’ultimo giorno nella vita di Mangiauomini e nella sua.

Stephen Gunn, al secolo Stefano Di Marino, con Il Picco delle Aquile e Colori di guerra ci porta in terre meravigliose e terribili.
Meravigliose per le bellezze che nascondono, terribili perché il piombo ha sempre la prima e l’ultima parola, in certi discorsi.
Una storia che partirà col botto e che ci trascinerà in un caleidoscopio infuocato, maschere che copriranno i visi delle persone coinvolte in una faccenda forse troppo grande per loro. Una missione ardua per il Prof che, come sempre, dovrà fare molta attenzione e scegliere accuratamente di chi fidarsi. Ma, si sa, Chance Renard ha più di un asso nella manica e non esiterà a usarlo, per tornare con la sua prossima storia.
Una storia che sarà attesa da migliaia di fan del Prof e anche da chi predilige il genere action, e Stephen in questo campo è davvero maestro.
Da leggere in un fiato come uno shot della vostra vodka preferita: brucerà un po’ lo stomaco ma vi lascerà largamente soddisfatti.