La Sposa giovane di Alessandro Baricco

Questa storia è ambientata all’inizio del ‘900 in un luogo, fuori città, di una città italiana non precisata. Un giorno, alla porta di questa casa fuori città, bussa una giovane.
Ha diciotto anni e viene da lontano. La famiglia l’accoglie nella loro bella e ricca dimora.
E’ una famiglia assai stravagante, composta da un Padre benevolo e tranquillo,
che va in città una volta a settimana e che a differenza di tutti membri della sua famiglia, vuole morire di giorno, con il sole.
La Madre, donna forte e indipendente, un tempo bellissima.
La Figlia storpia e incantevole. Lo Zio che dorme da anni.
E Modesto, il maggiordomo preciso e fedele che tesse i ritmi della casa.
Manca il Figlio, lontano da tempo, per curare affari di famiglia.
E’ a lui che la Sposa giovane è promessa. E la ragazza lo aspetta con pazienza e desiderio, così tanta pazienza che resta in quella casa ad aspettarlo, anche quando la famiglia si trasferisce per le vacanze estive. Ed è un imparare ad aspettare mantenendo intatto il desiderio e la meraviglia.
Mentre, nel frattempo, ci si eleva alla bellezza e all’ardore dei sensi.
Ogni personaggio è custode di una storia, intima e lontana.
E ogni storia giungerà in eredità alla Sposa giovane.

Alessandro Baricco è tornato in libreria nei primi giorni di primavera, a soli pochi mesi dalla pubblicazione della pièce teatrale in due atti ”Smith & Wesson”.
"La Sposa giovane" (Feltrinelli, 2015) è un romanzo piacevole e suggestivo, scritto con la sua solita astuzia narrativa, ma forse con ancora più ingegnosità, con un’andatura che dapprima può disorientare il lettore fino a quando, piano piano, si assume il giusto passo e allora tutto è chiaro, tutto è perfetto e si può passare con facilità dalla prima alla terza persona, ci si può lasciare andare alla metaletteratura. Vale a dire, dove oltre alla storia che stiamo leggendo, troviamo anche i pensieri di chi sta scrivendo la storia: lo scrittore, stesso, nei panni del narrato. I punti di vista dello scrittore sui suoi stessi personaggi e anche la visione e le considerazioni di terzi lettori che leggono i libro, mentre lo scrittore lo sta ancora scrivendo e che in qualche modo, potrebbero compromettere la storia.

Con “La Sposa giovane“, Alessandro Baricco non delude e appaga completamente il lettore con una scrittura ricca e luminosa, che non smette mai di sorprendere. E forse ci insegna - anche solo per poco - ad imparare ad aspettare mantenendo intatto il desiderio e la meraviglia.