La morte non dimentica di Dennis Lehane

Il passato che ritorna. 1975; Boston, quartieri irlandesi. Sean, Dave e Jimmy sono tre amici, come tanti. Ragazzi nei quali sarà facilissimo identificarsi. Un giorno Dave viene fermato da quelli che hanno tutta l’aria d’essere due poliziotti, solo che i poliziotti in questione lo rapiscono. Dopo pochi giorni Dave riuscirà incredibilmente a scappare, ma, inutile dirlo, la sua vita non sarà più la stessa.

Il tempo, nonostante tutto, passa. Dopo venticinque anni quegli amici che sembravano inseparabili hanno intrapreso strade differenti. Un altro dramma, però, li farà incontrare di nuovo. Katie, la figlia di Jimmy, viene ritrovata morta. E starà a Sean, nel frattempo divenuto poliziotto, scoprire il motivo di tale tragedia, scavando in un passato che chiede a gran voce la resa dei conti.

Con Mystic River (Piemme, 2005, trad. F. Stignani) Dennis Lehane ci regala un thriller d’atmosfera che inchioda fin dalla prima pagina, grazie a uno stile narrativo asciutto ed efficace. Personaggi sapientemente delineati e dialoghi puntali per una storia che ci condurrà in meandri oscuri. Seguirla sarà facile, uscirne un po’ meno.

Una storia portata anche sul grande schermo, magistralmente interpretata da Kevin Bacon e Sean Penn.
Un libro dedicato agli amanti del thriller ma anche a chi, semplicemente, vuole leggere una storia che catturi l’attenzione dall’inizio alla fine.

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