La rivincita di Yanez di Emilio Salgari

Sandokan, che ha riconquistato il proprio regno (Sandokan alla riscossa) e anche Mompracem (La riconquista di Mompracem), ora vuole restituire il regno a Yanez e sua moglie Susanna e sconfiggere definitivamente il perfido usurpatore Sindhia.
Nonostante il titolo del libro e lo scopo delle imprese vedranno nuovamente riuniti Sandokan e Yanez, però, La rivincita di Yanez è il romanzo di Kammamuri, fedele e devoto servitore di Tremal-Naik votato alla causa di Yanez.

L’uomo è accorso, come gli altri compagni, in aiuto del vecchio amico e ha il compito di condurre in loro soccorso un grosso esercito accampato sulle montagne dell’Assam, dove sono rifugiati anche Surama e il suo bambino.
Per farlo lascia gli amici, intenti a una disperata difesa, e parte alla volta delle montagne, ma il viaggio non sarà per nulla facile.

Infatti, Kammamuri, vero eroe di queste pagine, dovrà affrontare un’avventura dopo l’altra nella giungla selvaggia e spaventosa, fra assalti di tigri, incontri con serpenti velenosi e fughe rocambolesche dagli agguati dei nemici che continuano a inseguirlo.

Alla fine la riconquista del regno che pareva perduto sarà assicurata soprattutto grazie all’aiuto determinante del maharatto e degli eserciti che condurrà in soccorso di Yanez e dei suoi amici, giunti proprio prima che gli stessi soccombano.

In conclusione, La rivincita di Yanez di Emilio Salgari è un bel romanzo, tipico dello stile dell’autore, ricco del consueto brio,
dalla narrazione avvincente e affascinante, mai stancante, mai monotona, ma degna degli altri capolavori del cosiddetto ciclo di Sandokan, pieno di avventure e di scenari magici e selvaggi.