Midnight sun di Stephenie Meyer

Li ricordate i Cullen, gli affascinanti vampiri della fortunata saga di Twilight? Dopo più di dieci anni, per la gioia dei fan e non solo, sono tornati nel nuovo libro di Stephenie Meyer, Midnight sun (Fazi editore, 2020, trad. Donatella Rizzati, Michele Zurlo, Valentina Niccoli e Alessandro Ciappa). Il romanzo ripercorre dalle origini l’amore tra Edward Cullen e Bella Swan, ma narrate dal punto di vista di lui. Una versione inedita, insomma, che svela lati inaspettati dell’intrigante vampiro.
Ansia, paura, desiderio, innamoramento. Sentimenti prettamente umani, potremmo dire, che modellano l’immagine di Edward agli occhi del lettore, avvicinandolo a lui, alle sue emozioni e a una storia che ha già conquistato in passato tantissimi appassionati, vendendo 160 milioni di copie nel mondo, di cui più di cinque in Italia.

“Carlisle le si avvicinò e le passò le dita sulla testa finché non trovò il bernoccolo sotto i capelli. L’ondata di emozioni che mi travolse mi colse del tutto impreparato. Avevo visto mio padre lavorare con gli umani migliaia di volte. Qualche anno prima, lo avevo persino assistito di straforo – ma solo in situazioni dove non c’era sangue. Quindi per me non era una novità vederlo interagire con la ragazza come se fosse umano quanto lei. Tante volte avevo invidiato il suo autocontrollo, ma l’emozione che provai non era la stessa. Invidiavo lui, più del suo autocontrollo. Mi struggevo per l’elemento che ci distingueva: e cioè il fatto che lui potesse toccarla con quella delicatezza, senza paura, sapendo che non le avrebbe fatto del male. Lei sussultò e io, seduto al mio posto, fremetti”.

Un evento editoriale mondiale, una grande occasione per i lettori che, per la prima volta, hanno la possibilità di conoscere una storia a trecentosessanta gradi, attraverso gli occhi di entrambi i protagonisti. Edward lo sa bene: quello per Bella è un amore pericoloso, ma allo stesso tempo è così forte da divenire sin da subito il fulcro di ogni suo pensiero e azione.

“Se davvero ero destinato ad amarla, evitarla non era forse il minimo che potessi fare? Evitarla, però, era anche il massimo che potessi tollerare. Potevo fingere di ignorarla e potevo non guardarla mai. Potevo far finta di non avere alcun interesse verso di lei. Ma dipendevo da ogni suo respiro, da ogni sua parola. Non potevo guardarla con i miei occhi, quindi lo facevo tramite quelli degli altri. Quasi tutti i miei pensieri giravano intorno a lei, come se fosse il centro di gravità della mia mente. Con il protrarsi di questo inferno, ordinai i miei tormenti in quattro categorie. Le prime due le conoscevo. Il suo profumo e il suo silenzio. O meglio, spostando su di me la responsabilità, la mia sete e la mia curiosità. Le sete era il mio tormento primario”.

Dai precedenti romanzi di Stephenie Meyer (Twilight, 2005; New moon 2006; Eclipse, 2007 e Breaking dawn, 2008) sono stati tratti gli omonimi film, che hanno permesso ancora di più ai lettori di affezionarsi a tutti i personaggi dei libri: la stravagante Alice, in grado di vedere i cambiamenti del futuro nel momento in cui qualcuno prende una decisione; Jasper, l’ultimo arrivato in famiglia; la bionda e bella Rosalie, tenace e testarda; il muscoloso Emmett e ancora Carlisle, fondatore dei Cullen e l’amorevole moglie Esme. Ciascuna di queste figure rivive nei racconti di Edward, il quale spesso si scontra con loro o da questi riceve sostegno e comprensione.

Midnight sun è una piacevole nostalgia. Un romanzo che permette al lettore di fare un passo indietro nel tempo, trovandosi oggi più avanti con l’età, ma avvolto sempre dalle emozioni di allora, come se nulla fosse cambiato. Come se, in fondo, non fossero passati tutti questi anni.