Peregrino del ciel di Liala

Loris e Danilo sono due fratelli gemelli. Fisicamente sono identici, soltanto la sorella minore Olesia e il figlio di Loris, Fulco, riescono a distinguerli al primo sguardo.
Caratterialmente non potrebbero essere più differenti: pacato e razionale Danilo, impetuoso e senza freni Loris. Infatti il figlioletto Fulco nacque da una relazione non proprio legale e la madre chiese pure un indennizzo per non creare uno scaldalo.
Loris ha conosciuto molti, troppi amori o, per meglio dire, è corso dietro a tutte sottane che vedeva. Danilo è molto più morigerato, attende il vero amore, quell’amore che ti fa pensare all’amata giorno e notte.
La scintilla giunge con Yanù Dudessan, una scrittrice famosa. Un incontro fortuito e per Danilo arriva la freccia di Cupido. Una relazione clandestina, poiché Yanù ha un passato e la famiglia di Danilo potrebbe non accettare questo rapporto sconsiderato. A furia d’allontanarla, però, Danilo finirà per perdere Yanù, che cercherà comprensione in Loris. Loris, l’eterno donnaiolo, comincerà a provare sentimenti veri per la bella scrittrice, sentimenti che non credeva nemmeno d’essere in grado di poter provare. Come reagirà la famiglia a questa notizia? Che ripercussioni avrà tutto ciò sulla sua vita? Perderà per sempre il rapporto col fratello gemello? La famiglia accetterà quest’unione? Porterà via Fulco da Olesia, che lo ama come se fosse la vera madre?

Liala ci propone una storia d’amore densa di passione. Passione che non è sempre ben vista, passione che deve restare celata, passione che in realtà è amore ma non è considerata tale. In questa storia ogni personaggio ama, soltanto lo fa a proprio modo e qualche volta a soffrire saranno proprio le persone che ci sono sempre state vicine. Una storia densa e coinvolgente, un romanzo da gustare in un sol sorso, non ve ne pentirete.