Romanzo d’estate di Elisa Averna

Romanzo d’estate (Eretica, 2020) racconta la tripla vita di un barone d’epoca vittoriana. Complice un’atmosfera di per sé già molto affascinante, l’intreccio si svela poco a poco, lasciando il lettore coinvolto e curioso dall’inizio alla fine. Ho già avuto modo di apprezzare Elisa Averna in Prisma, romanzo particolare, caratterizzato dalla cooperazione del lettore, che fa parte della storia come co-protagonista nel dovere interpretare certi contenuti, fare previsioni e azzardare ipotesi. In questo romanzo mi aspettavo un’analoga strategia narrativa, come dire un po’ “fuori dalle righe”, cervellotica e forse non per tutti, e invece mi sono trovata in una storia strutturata in modo classico e che fila dritta. Il coinvolgimento è garantito e il finale è davvero imprevedibile e scottante. Chi ha letto Prisma e Chiodi di ghiaccio saprà che l’autrice non lascia mai a bocca asciutta in fatto di finali a sorpresa.

Ma ora veniamo alla storia. Estelle, un’istitutrice dal passato sentimentale tormentato, sarà mandata dalla direttrice dell’istituto dove insegna nel Gloucestershire, posto dal quale ella scappò da giovane senza mai più fare ritorno per via di una delusione d’amore. Estelle dovrà provvedere all’educazione di due gemelle identiche, caratterialmente difficili e inseparabili, e la cugina di queste, una bimba divenuta muta dopo essere rimasta orfana e adottata poi a tutti gli effetti dagli zii, i genitori delle gemelle.
Estelle, dopo un lavoro alacre, riuscirà ad “addomesticare” le due selvagge gemelle e otterrà addirittura di mandarle in vacanza separatamente per renderle più indipendenti l’una dall’altra.

Le gemelle e la loro cuginetta-sorella partiranno così per tre destinazioni diverse poco distanti tra loro, con il compito di tenere un diario settimanale sulla loro estate, per arrivare a conoscersi meglio nelle loro differenze. Le tre ragazze, dal proprio luogo di vacanza, conosceranno il Barone Patterson. Scriveranno dell’uomo cose contrastanti. Uno stesso fatto verrà riportato da ognuna di loro in modo totalmente diverso. Dunque dai diari emergerà la tripla vita del Barone Patterson.
Il meccanismo narrativo è formato da una catena di artifici espressivi che non fanno mai perdere il focus sul barone e sulle sue azioni. Il Barone emergerà come un personaggio oscuro e dall’ambiguità comportamentale fin da subito. Quando le tre sorelle consegneranno ognuna il proprio diario a Estelle, la vita di questa non sarà più la stessa. Tutti i nodi verranno al pettine e il detto prenderà finalmente il posto del non detto, della verità. Il romanzo induce a riflettere sul tema verità/menzogna, mettendo in imbarazzo il lettore anche “più immacolato”.

Romanzo d’estate è un testo compiuto e coerente. Il lettore è portato a immaginare ogni singola scena e a essere partecipe di ogni “frame” del film che crea nella sua mente. Ho letto il libro con facilità in due giorni e grande interesse fino alla fine. La storia prende forza e vigore man mano che si va avanti nella lettura. L’epoca vittoriana è uno sfondo che incornicia perfettamente l’alone di mistero che avvolge il personaggio del Barone. Ho apprezzato molto la scrittura limpida e puntuale. Il modo in cui si snoda la vicenda garantisce la gradevolezza della lettura.