"Sei perfetta" del poeta Gio Evan è un inno che celebra la Donna in tutti i suoi momenti, dalle piccole fragilità all’indomita forza che mostra ogni giorno. Su Sololibri è dedicato ampio spazio a opere dedicate alle donne (vedi "Sorridi donna" di Alda Merini, "Donne mie illudenti e illuse" di Dacia Maraini e "Un giorno esisterà di Rainer Maria Rilke), in occasione della Giornata internazionale della donna 2024 proviamo a scoprire e analizzare una lirica di un poeta contemporaneo che sta conquistando i social. La poesia è pubblicata nel libro “Capita a volte che ti penso sempre”, edito da Fabbri Editori nel 2017.
“Sei perfetta” di Gio Evan: il testo della poesia
“Sei perfetta perché sai sbagliare bene
E non hai paura di buttarti, di spaccarti il muso
Non hai paura di rialzarti, di pulirti dal sangue
Guardarti in giro, rassicurare chi ti guarda
E fare con le spalle quel verso di chi si è fatta niente
Sei perfetta non perché non fai errori
Ma perché ne fai tantissimi
Perché ci provi sempre e ci riprovi ancora e non molli mai
Testa dura, cuore morbido
Sei perfetta perché riconosci le tue cazzate
E sai chiedere scusa, sai chiedere scusa guardando negli occhi
Non ti nascondi dietro un messaggio
Tu esci fuori all’improvviso come i petali del girasole
E ti fai trovare sotto casa e consegni a domicilio le tue scuse
Sei perfetta, perfetta non significa impeccabile
Perfetta significa “per fetta”
Significa che ci hai provato così tante volte
Da essere a fette, a pezzi, distrutta, disintegrata
Che ci hai provato così tanto che ora è da stupidi mollare
Sei perfetta
Sei perfetta perché tutte le persone
Che anche per un secondo ti passano accanto
Si ritrovano all’improvviso con la voglia matta
Di lottare per i propri sogni.”
"Sei perfetta" di Gio Evan, l’analisi
In "Sei perfetta" di Gio Evan ritroviamo alcune delle tecniche poetiche più facili da utilizzare quando si vuole scandire il ritmo. L’anafora ripetuta all’inizio di ogni strofa - "Sei perfetta" - diventa un’eco che scandisce il percorso della poesia narrata (il cui maggiore esponente è Cesare Pavese). Le rime interne e le ripetizioni si susseguono a catena nella prima strofa: "paura di buttarti / paura di rialzarti" dove vediamo sia la ripetizione di paura che la rima interna di "buttarti / rialzarti".
Sembra interessante la figura creata dal verbo "guardare": "Guardati / guarda" in un rapporto scambievole tra la donna e il mondo che la circonda. La cornice della strofa si chiude tra "Bene" e "niente", non prima di "sangue", che crea un piccolo climax.
La ripetizione di "perché" nei primi due versi nella seconda strofa cerca di scavare in profondità l’anima della donna e le sue motivazioni, ma la tensione sale alla terza strofa, quando "sai chiedere scusa" viene ripetuto due volte di seguito come rafforzativo (un vago riferimento alla violenza di genere?).
La ripetizione di "perfetta" per 3 volte nel giro di 2 versi nella terza strofa ruota sul significato della parola, anche con la ripetizione della parole "significa" e il climax delle sfumature "a fette, a pezzi, distrutta, disintegrata", molto simile a quello che troviamo alla fine dell’ultima strofa, con "per un secondo" che ritrova raccordo di significato nel verso successivo con "all’improvviso", come se riconoscendo la donna e il suo esempio chi passa accanto ritrovi se stesso, almeno quel minimo di sé necessario per realizzare i propri sogni.
Il significato della splendida poesia di Gio Evan dedicata alle donne
Link affiliato
La poesia di Gio Evan che celebra le donne è un inno al diritto all’imperfezione e una lente verso le crepe e le sofferenze dietro alla spinta esterna di essere sempre all’altezza. Ogni strofa rappresenta un aspetto del coraggio delle donne e del loro mondo.
Nella prima strofa si parla delle difficoltà e dei gap di genere, che le donne affrontano con forza e senza mostrare debolezze. La seconda, invece, evidenza i tentativi delle donne per emergere, per arrivare anche a costo di sbagliare. La terza strofa punta l’accento sulla dignità delle donne, non come umiltà legata alla sottomissione da parte di altri, ma come consapevolezza dei propri sbagli. La quarta strofa riprende il concetto dei tentativi, ma questa volta in un’ottica diversa: quanto costa alla donna cercare di vivere una vita che gli altri si aspettano da lei, nonostante sia "a pezzi, distrutta, disintegrata" scrive l’autore.
Infine, la forza delle donne diventa un augurio per tutti, una "voglia matta / di lottare per i propri sogni").
Chi è Gio Evan
Gio Evan - al secolo Giovanni Giancaspro - nasce a Molfetta (BA) il 21 aprile 1988. Il suo primo progetto letterario arriva su ispirazioni di un viaggio in India e tra il 2012 e il 2013 arriva anche quello musicale. Viaggia molto tra l’Europa e il Sud America, finché non passa alla prosa nel 2014. Nel 2015 inizia il suo percorso sui social, dove diventa una star grazie alle sue frasi. Nel 2018 suona al Sziget Festival di Budapest sul Lightstage: è la prima consacrazione. Partecipa a Sanremo Giovani 2020 e a Sanremo tra i Big l’anno successivo. Da allora Gio alterna libri e dischi, in una produzione prolifica e unica nel suo genere.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Sei perfetta”: la poesia di Gio Evan per celebrare le donne
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo Poesia News Libri Festa della donna Gio Evan
Lascia il tuo commento