Sottovoce sul cuore di Elisabetta Pieragostini

L’amore coinvolgente tra Maria Vittoria e Marco, innamorati come mai, aveva già appassionato noi lettori. La razionalità della protagonista Mavi, conquistata in anni di studio e lavoro su sé stessa, era rimasta illesa nonostante l’amore profondo da lei nutrito per il suo compagno. Sono trascorsi dieci anni, durante i quali i due hanno vissuto insieme nella loro casa a Firenze, ma qualcosa ora sembra essere cambiato.
Come succede il più delle volte nelle coppie, anche per Mavi e Marco l’amore sembra essersi smarrito:

Per distrazione, per incomprensione, per intolleranza.

Dopo il successo di Potevi dirmelo prima la scrittrice imprenditrice Elisabetta Pieragostini, torna in libreria con Sottovoce sul cuore, il seguito della storia d’amore dei nostri protagonisti negli anni della loro maturità. Mavi è spesso fuori casa per il suo lavoro, è brava ed è una donna in carriera, innamorata di Marco che continua a fare l’orafo nel suo antico laboratorio. Si ritroverà a riflettere sui problemi, sui desideri allontanati da entrambi ma che poi ritornano a galla: la famiglia, la figlia di Marco nel frattempo cresciuta, l’impegno lavorativo. L’amore cambia dopo tanti anni e nello stesso tempo si assesta.

L’autrice, in questo suo ultimo romanzo, tenta di fare luce sulle complesse dinamiche in una relazione, sui timori di sbagliare e sui giudizi altrui, manifestati sottovoce, indaga quell’emozione che dapprima disturba, angoscia, e poi evolve in speranza.
Elisabetta Pieragostini è un’imprenditrice marchigiana cresciuta in un ambiente di lavoro fortemente maschile e lavora attivamente per un futuro morale ed etico tra industria e società, alla ricerca di un equilibrio tra lo sviluppo economico e le risoluzioni dei problemi sociali. Immagina e fortemente crede in una società umanocentrica capace di unire letteratura e industria contemporanea nel nome della persona, e nel benessere del nostro pianeta.
Scrittura e “fare impresa” sono per lei sullo stesso piano di attenzione e responsabilità, e in questo suo ultimo romanzo racconta di Mavi con intensità e disincanto, una donna come noi che ama la sua libertà e il suo ingegno, con i suoi entusiasmi e le sue frustrazioni, con le sue inquietudini e la sua allegria, una storia che saprà coinvolgere e indurre alla riflessione.
Mavi e Marco si erano scelti liberamente solo per amore, senza costrizioni familiari o economiche, gestendo al meglio la loro quotidianità, nel sapersi relazionare con la famiglia e con Ludovica, la figlia di Marco nata dalla precedente relazione.
A un certo punto però Mavi non si riconoscerà più, farà fatica a comunicare e la sensazione di non essere capita aumenterà, annullando le qualità positive dell’uno e dell’altro. E di quella coppia innamorata, rimane un ricordo lontano.

“Ultimamente mi sento sopraffatta. Avverto quel nodo alla gola e i pensieri mi restano tutti stretti e ammassati al centro del petto, senza andare né su né giù. A volte non riesco nemmeno a piangere per quanto mi sento il cuore costipato."

Una felicità divenuta nostalgia e la mancanza di un figlio che pare non voglia arrivare, con la consueta domanda “a quando un bambino?”, l’avevano resa una donna piena di ansia. Si racconterà per ricordare. La sua vita era stata piena di compromessi: con il suo compagno, con sé stessa, a partire dalla scelta di studiare Filosofia da sempre la sua passione e poi la costanza di riuscire a farcela da sola.
Era scesa a compromessi anche con il suo corpo che cambiava, diventava più maturo:

quello di una donna le cui rotondità di una maternità sembravano fuggire.

Quante sono le aspettative di noi donne e quelle attese dai genitori e dal marito: gli studi, il matrimonio, i figli, il lavoro? E la sofferenza di sentirsi non sempre all’altezza delle situazioni, l’infelicità mista a dolore e risentimento, quanti sentimenti negativi in una coppia che vive il disagio?

Un breve ritorno a casa tra le dolci colline marchigiane le servirà per ricaricarsi, lì dove il tempo scorre tranquillo con il calore delle persone con le quali aveva vissuto. Un posto che saprà ripararle il cuore, accoglierla e proteggerla.