Vento da est di Stefania Bertola

Dopo il successo ottenuto con Le cure della casa (Einaudi, 2021), Stefania Bertola torna in libreria con un libro divertente e molto ironico, intitolato Vento da est, pubblicato da Einaudi.

I libri di Stefania Bertola possono sembrare, a prima vista e a una lettura superficiale, molto carini ed ironici - e basta. In realtà offrono la visuale di uno spaccato di vita e di attualità molto precisi e significativi, e una morale sotterranea molto potente. E quest’ultimo non fa eccezione.

Vento da est racconta la storia di vita di Brigida. Chi è costei?
Brigida è una ragazza giovane e carina, che vive a Torino, precaria da anni, si ingegna con mille lavoretti per sopravvivere. Lavora contemporaneamente in tre e anche quattro situazioni lavorative differenti, ma al contempo tutte indeterminate.
Fino al giorno in cui Brigida pensa di aver ottenuto quello che per lei è il lavoretto ideale, facile da compiersi e inoltre di grande fascino. In che cosa consiste?
Brigida deve abitare stabilmente nell’abitazione del ricco Damiano Galanti, raffinato designer, che si trova all’estero per lavoro. L’alloggio è dotato di un grande terrazzo, abbellito da un’infinità di piante e fiori non comuni, di cui Brigida, non è che proprio si intenda molto. Ma non importa, per ovviare a questo inconveniente c’è la sua amica Agata.
C’è anche un gatto tenero, che a Brigida piace tanto. Tutto bene, dunque. Non proprio. Perché i guai iniziano con la rottura casuale e non voluta di una preziosa lampada Tiffany - per risarcire tale danno non si sa se alla protagonista sia mai sufficiente una vita intera. Per giungere poi a una serie di altri pasticci, che minano il sereno equilibrio della simpatica protagonista, che ovviamente si guarda bene dal condividere le misfatte con il suddetto proprietario.

Come farà la cara protagonista a ovviare a un tale disastro? Per di più si profila all’orizzonte anche una difficile e strana storia d’amore. Come finirà?
Una lettura effervescente, ricca di significati reconditi. A cominciare dal ritratto perfetto di una giovane donna, preda delle incertezze lavorative e non solo, per giungere al ritratto fedele di una società che non lascia spazio e lavoro certo alle nuove generazioni.
Una lettura frizzante e simpatica, ben elaborata, che si divora con voracità. Per gli amanti della narrativa sociologica e d’amore è un romanzo di grande attualità, oltre a essere uno spaccato di vita avventurosa e giovanile, colta nella sua intima essenza. Proprio una bella e incisiva lettura. Complimenti all’autrice e attendo con ansia il prossimo romanzo. Brava, brava!