Il genio fragile e sublime di Leopardi: un’analisi della fiction “Leopardi. Il poeta dell’infinito”
In linea di massima l’attesa fiction “Leopardi. Il poeta dell’infinito”, che ha visto il debutto alla regia di Sergio Rubini, non ha deluso le aspettative, mostrandoci il recanatese in una veste insolita, ma con ogni probabilità maggiormente rispondente al vero.
Nonostante l’audio pessimo, la miniserie ha ottenuto un grande successo di pubblico, che forse anche grazie ad essa si sentirà stimolato ad approfondire la conoscenza, tutt’altro che facile, del grande poeta e letterato italiano.
Un lavoro accurato, che getta nuova luce e fornisce un’ulteriore spinta allo studio di un artista sublime e per certi aspetti imperscrutabile.