In Italia si torna a leggere: nel 2020 infatti si è registrato un boom di vendite per quanto riguarda il mondo dei libri. Sembrerebbero buone notizie quelle che stiamo per condividere e che riguardano il mondo dell’editoria in questo anno pandemico. Infatti se all’inizio del 2020, anno in cui si è scatenata la pandemia, le previsioni e i dati erano poco rassicuranti, raccontando di un mondo editoriale in crisi, sembra che in corso d’opera ci siano poi stati dei veri e propri colpi di scena.
Infatti l’anno pandemico, complice i numerosi e lunghissimi lockdown che ci hanno visto molto più in casa a dover impiegare il tempo e anche molto più sui social, dove il mondo del libro sta trovando, sempre più, canali diversi di comunicazione, ha visto un aumento di lettori e lettrici: la popolazione di lettori è infatti cresciuta dai 26,3 milioni di ottobre 2019 ai 27,6 milioni. Sono questi i numeri di ‘Libro bianco sulla lettura e i consumi culturali in Italia (2020-2021)’, realizzata dall’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori. Questo studio è stato voluto dal Centro per il libro e la lettura ed è stato presentato a fine marzo alla presenza del ministro della Cultura, Dario Franceschini.
Libri: boom di vendite nel 2020
Dalla ricerca ‘Libro bianco sulla lettura e i consumi culturali in Italia (2020-2021)’, emergono dati positivi anche per quanto riguarda il fatturato complessivo del settore, che registra un +2,3% a fine 2020, con una tendenza in crescita anche nelle prime otto settimane del 2021 (+25% nei libri a stampa).
Sono stati diversi i fattori che hanno permesso questa crescita.
Rapida e ben organizzata la reazione dell’editoria alla crisi dovuta alla pandemia: si è passati da una produzione cartacea a quella digitale, si è valorizzato il lavoro di marketing e comunicazione social, c’è stata una profonda riorganizzazione per quanto riguarda l’area diritti. A questo vanno aggiunte diverse manovre da parte del Governo, come finanziamenti pubblici a supporto di 18App, del rifinanziamento per Carta cultura, degli acquisti delle biblioteche di pubblica lettura; e poi ancora gli aiuti ai piccoli editori, i crediti d’imposta alle librerie, l’identificazione del libro come "bene essenziale".
Per quanto riguarda il 2021 molto importante anche l’operato del Centro per il libro e la lettura che gestisce il Fondo per l’attuazione del Piano Nazionale d’Azione per la promozione della lettura. Da questo progetto partiranno finanziamenti di progetti e iniziative attraverso bandi e convenzioni per un totale di circa dieci milioni di euro. Ci sono buone speranze anche per una nuova legge che tuteli il mondo del libro e tutta la filiera dell’editoria, ma per vederla realizzata dovremo attendere ancora.
Che ne pensate di queste notizie? Come è cambiato, se è cambiato, il vostro rapporto con i libri dall’inizio della pandemia? Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Boom di vendite per i libri nel 2020 nonostante la pandemia
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Ottimo, bella notizia, speriamo che duri.
Ottimo, bella notizia, speriamo che duri.