Il 21 settembre è il compleanno di Stephen King. Nato a Portland nel 1947 Stephen King è un autore di fama mondiale del XX e XXI secolo per quanto riguarda la letteratura fantastica e il genere horror. Conosciuto in tutto il mondo per romanzi quali Shining, It e Il miglio verde, questo autore tra i più celebri e prolifici al mondo ha già pubblicato oltre ottanta opere tra romanzi e raccolte di racconti.
I suoi bestseller sono tradotti in tutto il mondo. A oggi Stephen King ha venduto complessivamente oltre 500 milioni di copie delle sue opere; dai suoi romanzi, nei quali viene sempre dedicata grande attenzione all’infanzia, sono stati tratti circa quaranta tra film e miniserie televisive. Alcuni degli adattamenti cinematografici sono opera di grandi registi come Stanley Kubrick, John Carpenter e George A. Romero.
Ma qual è la storia dietro lo scrittore che più di una volta ci ha fatto letteralmente rabbrividire durante la lettura dei suoi romanzi? Da dove viene questa passione per l’horror e perché i romanzi di King ruotano sempre intorno a protagonisti che, almeno inizialmente, sono soltanto dei bambini?
Scopriamo insieme qualche informazione in più sulla vita del re della letteratura horror, la cui infanzia è, neanche a dirlo, piena di aneddoti e ricordi che ci conducono tra buie soffitte impolverate, legami spezzati prematuramente e film dell’orrore.
Stephen King: una vita tra i libri e le storie... dell’orrore
Stephen King nasce il 21 settembre 1947 a Scarborough, nel Maine, da una famiglia modesta che comprende padre, madre e un fratello adottivo. Quando King è ancora piccolo il padre abbandona la famiglia per non tornare mai più. Pur di far crescere i bambini serenamente e nel migliore dei modi possibili la madre, rimasta sola, li porta con lei in infiniti viaggi per gli Stati Uniti, in cerca di lavori di ogni sorta. Sembra che per aiutare la mamma, a scuola King cercasse di vendere per un dollaro i racconti che scriveva.
L’abbandono del padre non è l’unica "perdita" traumatica per il piccolo King, che a quattro anni mentre gioca nei pressi di una ferrovia con un amichetto, lo vede cadere sulle rotaie e venire travolto da un treno. Il tema del difficile rapporto padre-figlio sarà spesso presente nelle opere di King, così come quello dell’infanzia spesso violata, o interrotta troppo presto.
L’irrefrenabile interesse per il "lato oscuro dell’uomo" nasce in King sin dai primi anni di vita. Ha quattro anni infatti quando, disobbedendo agli ordini della mamma, infrange per la prima volta le regole. È sera e di nascosto ascolta alla radio l’adattamento del racconto Marte è il paradiso di Ray Bradbury. Da quella notte in poi non riesce più a dormire al buio. Ma i suoi traumi infantili non finiscono qui, perché a dieci anni guarda il suo primo film horror "La terra contro i dischi volanti", e ne rimane traumatizzato.
Anche la passione per la scrittura è qualcosa che gli appartiene sin da piccolo: ha sette anni quando scrive il suo primo racconto.
Quando ritrova nella soffitta della zia i libri del padre fa una scoperta molto interessante: il papà era un aspirante scrittore, affascinato dalla fantascienza e dall’horror. Quali libri poteva avere nella sua libreria? Quelli di Edgar Allan Poe, Lovecraft e Matheson, insieme ai racconti della rivista Weird Tales, di Frank Belknap Long e di Zelia Bishop.
Legge tantissimo dunque sin da piccolo, e durante gli studi universitari e i suoi primi impieghi lavorativi in varie redazioni emerge il suo talento per la scrittura. La sua carriera come scrittore però non decolla subito e per mantenere se stesso e la famiglia che nel frattempo si è creato, King deve abbandonare il grande sogno per lavori discontinui e più umili, che però gli permettono di sbarcare il lunario.
King ha anche attraversato un orribile periodo di depressione tra alcool e droghe, sull’ orlo della disperazione. Interrompe anche la stesura di Carrie. Sembra che sia stata la moglie a recuperare il manoscritto dal cestino della spazzatura, dove King lo aveva gettato in un momento di sconforto, e abbia insistito perché lo sottoponesse a qualche editore.
Quando finalmente Carrie gli frutta oltre 200.000 dollari di diritti d’autore, la carriera di King decolla.
Il resto della storia la conosciamo già. Autore di fama mondiale, Stephen King è lo scrittore più pagato al mondo. Anche i suoi figli sono scrittori e collaborano spesso alle sue opere.
Sicuramente la sua personalità singolare fa di lui uno scrittore eccellente. Per mettersi alla prova e verificare se il successo deriva dall’effettiva qualità dei suoi libri o dalla sua ormai celebre fama ne scrive alcuni, come L’uomo in fuga, usando lo pseudonimo Richard Bachman.
Un’altra curiosità? Fa parte di un gruppo musicale chiamato Rock Bottom Remainders che ha una particolarità: è composto unicamente da scrittori. Insomma, di sicuro la sua vita è ricca di aneddoti e espedienti che lo hanno reso in qualche modo uno dei nomi più importanti quando si parla di autori contemporanei.
Chissà che con il tempo non se ne aggiungeranno di nuovi da poter raccontare?
Amate questo autore? Quali dei suoi romanzi avete letto? Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Buon compleanno, Stephen King! Vita e curiosità sul re dell’horror
Stephen King non è tra gli autori che preferisco ma apprezzo le sue opere. Io amo leggere romanzi gialli o thriller non horror ma di King ho "l’acchiappasogni" e " la casa del buio" che consiglio di leggere.
Volevo solo farle i miei più sinceri e cari AUGURI.