84 Charing Cross Road è un film del 1987 che racconta di libri, lettori forti e librerie. Si tratta di un film tratto dall’omonima raccolta epistolare dalla scrittrice e sceneggiatrice statunitense Helene Hanff. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1970 e in Italia è edito da Archinto. La storia raccontata è una storia vera, tanto che appunto il libro è in forma epistolare e raccoglie la corrispondenza (1949-1969) tra l’autrice e un libraio di Londra tra il 1949 e il 1969. Frank Doel gestiva la Libreria antiquaria Marks & Co nella capitale inglese; Helene Hanff, dagli Stati Uniti, cercava libri di autori classici inglesi che non era stata in grado di rintracciare a New York.
Da questo libro nel 1987 nasce il film, diretto da David Hugh Jones e che vede come protagonisti Anne Bancroft e Anthony Hopkins.
In quasi venti anni di corrispondenza, Hanff e Doel approfondiscono un rapporto che va ben oltre quello tra libraio e cliente. Sebbene sia proprio così che inizia, il loro si trasforma con il tempo in un rapporto di profonda e sincera amicizia. Le conversazioni si spostano dai temi letterari e dalle mere ricerche di testi in libreria, a scambi di confidenze, auguri di Natale, ricette di cucina e commenti a eventi sociali e politici contemporanei. I pacchi che si scambiano, che inizialmente sono carichi di libri, in seguito porteranno anche regali in occasione di compleanni e festività; l’autrice americana invierà anche dagli Usa pacchetti di alimenti negli anni del dopoguerra, quando i viveri scarseggiavano in Inghilterra.
La domanda più curiosa è sempre: i due amici si sono mai incontrati di persona?
84 Charing Cross Road, dal libro al film
Ebbene, tristemente no. Nonostante ci siano stati diversi tentativi nessuno andò mai a buon fine e l’evento venne sempre posticipato. Purtroppo però nel 1968 Doel morì per un attacco di appendicite nel dicembre 1968 e la libreria chiuse. I due non si incontrarono mai e l’autrice visitò Charing Cross Road soltanto nel 1971, quando della vecchia libreria non restava poi molto.
Un’altra curiosità dei lettori che si approcciano a questa storia, via libro o via film, è quella che riguarda i libri cercati da Helene Hanff presso la libreria di Frank Doel. Vi proponiamo qui alcuni titoli, ma in tutto l’autrice americana ricercò circa quaranta testi di letteratura e saggistica. Tra questi c’erano: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, I Sermoni di John Donne, Il lettore comune di Virginia Woolf. Alcuni manuali richiesti dall’autrice erano addirittura testi di latino e greco.
Il film non si discosta molto dal libro, sebbene la storia venga romanzata attraverso potenti immagini di condivisione a distanza e lettura. È una storia emozionante quella di questa scrittrice e questo libraio che non si conoscono e non si incontreranno mai, ma che per vent’anni si scrivono fino a diventare conoscenti più che intimi, grandi amici; forse chissà, per i lettori più romantici, si può anche parlare di amore platonico. Helene e Frank si rincorrono e si ritrovano tra le pagine dei libri che leggono, tra i versi delle poesie che si consigliano a vicenda.
Sebbene sembri davvero la trama di un romanzo, questa storia è avvenuta davvero e le lettere che ne restano sono una lettura piacevolissima, nostalgica e assolutamente squisita.
Vi lasciamo con una breve scena del film:
Avete mai letto il libro? Avete già visto il film? Avete mai vissuto una storia simile o ne conoscete di altre? Vi aspettiamo come sempre nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: 84 Charing Cross Road: dal libro al film
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