Addio Albus Silente. Si è spento all’età di 82 anni l’attore irlandese Michael Gambon, noto volto del preside di Hogwarts in Harry Potter, ormai diventato un’icona del mondo del cinema.
Gambon, pluripremiato attore vincitore di quattro premi Bafta, è spirato serenamente in una clinica dell’Essex, dove era ricoverato in seguito a una polmonite. Ad annunciarne la scomparsa sono stati la moglie Philippa e il figlio Ferguson, al suo fianco sino alla fine.
Rendiamo omaggio a Michael Gambon scoprendo tutte le curiosità sul suo personaggio, l’indimenticabile Albus Silente.
Michael Gambon nel ruolo di Albus Silente
Michael Gambon era entrato nel ruolo di Albus Silente, dopo la morte di Richard Harris che aveva interpretato il professor Silente nei primi due episodi della saga, La pietra filosofale e La camera dei segreti. Inizialmente era stato scelto per la parte Ian McKellen, il Gandalf del Signore degli anelli, che però rifiutò di interpretare di nuovo un ruolo simile. Gambon venne scelto per interpretare Silente quattro mesi dopo la morte di Harris.
Michael Gambon decise subito di interpretare il mitico preside di Hogwarts a modo suo, donandogli anche una leggera inflessione irlandese. Il Silente di Gambon era diverso dal Silente di Harris: meno calmo e serafico, più irruento e rumoroso, ma anche più giocoso e meno solenne.
Inoltre viene fatto notare che mentre il Silente descritto nei libri di Rowling è molto più calmo, pacato, il Silente interpretato da Gambon è spesso irruento, duro, persino violento; lo dimostra la scena de Il calice di fuoco in cui Michael Gambon si scaglia contro Harry urlando e chiedendogli se davvero fosse lui il responsabile della scelta di partecipare al Torneo Tremaghi. Al talento di Gambon, insomma, dobbiamo il fatto di averci mostrato il lato più umano - e meno mitizzato - del personaggio di Silente.
Il personaggio di Albus Silente in Harry Potter
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Nella versione originale dei libri di Harry Potter il vero nome di Silente è Albus Dumbledore (per intero sarebbe Albus Percival Wulfric Brian Dumbledore, Ndr). Non si tratta di un nominativo casuale: “Albus” è un termine latino che significa “bianco” ; mentre “Dumbledore” è un’antica parola inglese usata per indicare il maschio dell’ape, una sorta di ape regina al maschile. Il nome del presidente di Hogwarts nelle intenzioni della scrittrice J.K. Rowling doveva essere indicativo del carattere serafico e calmo del professore, riflettere l’aura di bontà e la luce che da essa emanava. In italiano il nome è stato tradotto con “Silente” per rievocare lo stesso effetto attraverso la traduzione della parola dumb, muto, contenuta nell’originale.
La scrittrice ha affermato che nel suo immaginario Albus Silente è un personaggio solenne che rappresenta la “quintessenza della bontà” ed è un uomo molto anziano dell’età di circa 150 anni. In una recente intervista la Rowling ha svelato anche un altro aspetto del preside di Hogwarts, affermando di aver sempre pensato che Silente fosse omosessuale e innamorato di Gellert Grindelwald, che gli aveva spezzato il cuore. In seguito a quella tragedia, ha continuato Rowling, Silente ha deciso di dedicare la propria intera esistenza allo studio e ai libri.
La morte di Silente ne “Il principe mezzosangue”
La morte di Silente sul grande schermo avviene nel penultimo episodio della saga, in Harry Potter e il Principe mezzosangue. In uno dei momenti più drammatici della storia, quando i Mangiamorte hanno ormai portato il caos del mondo, Silente si reca in una caverna con l’intento di distruggere il medaglione di Serpeverde. Riesce nell’intento ma viene fortemente indebolito dai poteri posti a custodia del medaglione; ed è così che colpito dall’attacco di Piton, il maleficio Avada Kedavra (la maledizione senza perdono, Ndr), sotto gli occhi smarriti e impotenti di Harry, Albus Silente muore. Lo vediamo precipitare nel vuoto mentre il cielo si fa sempre più scuro, presagio di una tempesta imminente.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Addio Albus Silente, è morto Michael Gambon
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