Arto Paasilinna si è spento all’età di 76 anni. Uno dei maggiori scrittori della Finlandia ci lascia dopo essere stato apprezzato per i suoi romanzi anche in Italia. I suoi libri sono stati tradotti in 45 lingue e sono stati letti in quasi tutto il globo.
Particolarmente amati in Italia "Il mugnaio urlante" e "L’anno della lepre", scritti che lo hanno consacrato al grande pubblico.
La casa editrice Iperborea negli anni ha pubblicato ben 15 romanzi di Arto Paasilinna in lingua italiana, riscuotendo sempre un discreto numero di vendite. A piacere ai lettori del nostro Paese è sempre stato l’humour surreale dello scrittore e l’incredibile capacità di raccontare in modo divertente anche le storie più tragiche.
Dopo un primo periodo in cui si è dedicato a raccontare le storie più tradizionali della cultura norvegese, Arto Paasilinna è passato ad approfondire tematiche di maggiore respiro come ad esempio la malattia mentale, la tortura, la solitudine e l’emarginazione. Suo pregio è stato riuscire a proporre questi argomenti in modo intrigante per il lettore, senza mai essere pesante.
A 76 anni si è spento nella giornata del 15 ottobre nella casa di riposo dove viveva, ma la stampa ne ha avuto notizia solo ora. L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dal suo editore.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Addio Arto Paasilinna, è morto lo scrittore finlandese
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