Annibale - Il romanzo di Cartagine
- Autore: Gisbert Haefs
- Genere: Romanzi e saggi storici
Con questo romanzo edito da Marco Tropea Editore, lo scrittore tedesco Gisbert Haefs ci presenta la vita di Annibale, uno dei personaggi più grandi e controversi della storia. L’autore, esperto di storia romana, ha pubblicato molti libri imperniati sulle vicende di Roma e Cartagine. La civiltà cartaginese, così affascinante e misteriosa, almeno per noi abituati all’incredibile ascesa del mondo romano, ci viene proposta con grazie e delicatezza oltre che con notevole conoscenza. Le fonti storiche sono ricercate ed appropriate tuttavia non appesantiscono mai la vicenda, che risulta scorrevole e godibile dall’inizio fino all’epilogo.
Certamente l’autore è stato folgorato dagli studi sul grande stratega e ne è completamente ammaliato celebrandolo in ogni modo. Compiaciuto delle sue gesta tende quasi a deificarlo. Una glorificazione per il Barca che ci sta tutta, anche se lo scrittore, nella contesa tra la potenza africana e quella romana, parteggia apertamente per la prima. D’altronde il genio e le imprese del cartaginese sono indiscutibili e la creazione del mito ne è la logica conseguenza.
Accanto all’innalzamento della figura del condottiero, la vicenda è invece molto realistica e le azioni vengono descritte molto da vicino tanto che sembra di viverle in prima persona. Le temerarie vicissitudini del grande cartaginese vengono riportate da un greco di nome Antigonos, banchiere nella splendente e fiorente Cartagine ed amico di famiglia dei Barca. Il più grande nemico della storia romana, colui che seppe infliggere ai legionari delle sconfitte memorabili e spaventose viene descritto da vicino quasi fosse in mezzo a noi. Le sue gesta rivivono ancora e l’ammirazione per il suo coraggio non può essere che univoca. La traversata delle Alpi e la sfida a Roma in campo avverso hanno un significato sorprendente che racchiude una temerarietà spropositata e certamente inusuale.
Senza dubbio, un libro visto dalla parte dei cartaginesi, dalla parte della famiglia Barca dalla parte del padre Amilcare e dei fratelli Asdrubale e Magone. Visto dalla parte degli amori di Annibale, dei suoi soldati, dei politici che lo osteggiarono fino in fondo, dalla mediocre aristocrazia africana. Minuziosa la descrizione delle battaglie e delle armi così come documentata l‘esposizione degli usi, costumi e della cultura cartaginese . Dettagliata inoltre la parte geografica sempre molto affascinante ed allettante.
Per chi ama la biografia dei grandi personaggi è un libro da non perdere, per gli amanti di altri generi desta comunque estrema curiosità addentrarsi nella vita di un uomo così coraggioso, così grande, così eterno!
Annibale. Il romanzo di cartagine.
Amazon.it: 7,50 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Annibale - Il romanzo di Cartagine
Lascia il tuo commento
Capisco l’emotiva pulsione per l’eroe perdente pur coraggioso e geniale, ma mi sembra fuori luogo, sia da parte dell’autore che da parte di chi recensisce l’opera, perdere di vista fatti oggettivi e fondamentali quali la "tenuta" eccellente di Roma e della maggior parte dei suoi alleati italici per ben venti anni (causa prima della sconfitta cartaginese) e la capacità romana di ricostruire sistematicamente le proprie forze dopo ogni sconfitta; tenacia, solidità e ricchezza di risorse umane che hanno fatto la differenza tra Cartagine e Roma. Tutto si può dire, tranne che Annibale sia stato sconfitto dalla sorte avversa e dal "destino": è stato sconfitto da un generale che ha saputo imparare da lui e dalla forza di una città-nazione che, da Zama, ha iniziato il percorso che la condurrà all’impero globale, anche imparando dalle proprie sconfitte e dalle virtù dei suoi concorrenti-avversari.