Autosole di Carlo Lucarelli

Trama - Che bello rimanere in coda...
Autostrada a tre corsie. A destra quelli che vanno piano, che hanno paura degli autovelox, che tremano al pensiero di sorpassare un autoarticolato. Metti un colpo di vento… No, meglio andare tranquilli, magari ascoltando un po’ di musica.
Al centro i medi, quelli che vogliono andare forte ma non troppo, perché la benzina costa e comunque odiano essere sorpassati.
A sinistra quelli che superano i duecento, che vivono la vita con il piede perennemente sull’acceleratore.
Letteralmente, in questo caso.

Una fauna variegata, una fauna costretta a studiarsi e sopportarsi, quando un imprevisto ti costringe a rimanere fermo, in coda, per ore. Uomini e donne, onesti e criminali, sensuali e raccapriccianti. Provocatori, povera gente, persone sensibili.
Un viaggio lungo una vita, un casello che non arriva mai e imprevisti che ci sbattono in faccia la nostra vita e quella degli altri.

Carlo Lucarelli ci porta a fare un viaggio stressante, magnifico e allucinante.
Lo so, sono aggettivi che stridono, se trovati in compagnia, eppure le sensazioni che proveremo saranno quelle, magnifiche e assordanti, una sinestesia su quattro ruote che non potrà che deliziare le nostre ore.

Poche, purtroppo, perché le pagine di Autosole sono poche e finiranno in fretta. Con la consolazione che, comunque potremo ripetere questo viaggio ogni volta che vorremo.

Dedicato a chi ama le emozioni sincere, le quattro ruote e lo stile di Lucarelli. Insomma, dedicato a chiunque.