Beautiful beloved di Christina Lauren

E vissero... già, com’è che vissero, visti i giri che solitamente fa l’amore? Giri dai quali non è assolutamente esente Beautiful beloved, il romance di Christina Lauren edito nel 2015 da Leggereditore, con la traduzione di M. Pollastro.

Sara e Dillon, la coppia perfetta: si sono incontrati, si sono piaciuti, si sono amati. I passi successivi? Matrimonio e figli. Insomma, il lieto fine è stato scritto al posto del prologo.
Sì, ma allora di cosa si parla, in queste pagine? Semplice: delle difficoltà della quotidianità. Una parola semplice che però racchiude in sé talmente tante cose da far quasi paura. Attraversiamo ore desiderando tante cose e, una volta ottenute, ecco che la routine, l’apatia, giungono a farci visita. E nessuno le ha mai chiamate, ve lo posso assicurare. Di colpo vorremmo indietro la vita che avevamo prima, quella vita dalla quale fuggivamo disperati, ,a tornare indietro non si può, lo sappiamo bene. Al massimo si può trovare un equilibrio. Facile a dirsi, vero? Ma mettere in pratica la cosa è un altro paio di maniche. Però gli amici sono sempre al nostro fianco e, con loro, si può trovare la spinta necessaria. Per cosa? Ma per un altro lieto fine, no?

Christina Lauren ci narra una storia dolce e drammatica, anche un po’ pepata. E lo fa con il suo stile (anzi, loro, poiché dietro questo pseudonimo si celano due anime) unico e inconfondibile. Uno stile semplice eppur mai banale, parole scelte con la mente ma uscite dal cuore che disegneranno per noi i protagonisti di questa vicenda. Protagonisti che vedremo come vecchi amici che cercano solo un po’ di conforto, un orecchio che li ascolti senza giudicarli.
Un libro destinato a chi possiede un animo romantico ma anche a chi ha smesso di credere nel sentimento motore del mondo. Pagine che potrebbero far cambiare loro idea, donando quello spiraglio di luce che tutti noi aneliamo. E meritiamo. Dategli una possibilità: in fin dei conti, che vi costa?