Ben fatto, Noddy! di Enid Blyton

Quando ero piccola mi recavo spesso in Francia e là il mio appuntamento preferito era quello in libreria, per comprare i libri della serie di Oui Oui. Si trattava di un omino di legno con una molla al posto del collo, che faceva il conducente di un taxi giocattolo in una città i cui abitanti erano tutti balocchi. Gli umani erano dunque bambole, soldatini e birilli dipinti, gli animali pupazzi di pezza, le case costruite con le costruzioni di legno. E poi c’era un simpatico vecchio gnomo che abitava in un fungo e dei folletti cattivi che obbligavano il protagonista a mille avventure, in cui la giustizia e l’amicizia trionfavano sempre.

Con questi libri ho alimentato la mia prima passione per la lettura e perfezionato il mio francese, tanto che solo molto più tardi ho scoperto che gli originali erano in lingua inglese e che il nome del protagonista era Noddy e non Oui Oui (simpatico nome però per un omino che annuisce sempre con la testa!). Da adulta poi ho potuto constatare che esistono le versioni italiane di alcuni di quei libri che ancora conservo, ma che non sono facilmente reperibili nelle librerie, perché qui non hanno lo stesso successo (l’ultima edizione è del 1990). Mi chiedo perché, in quanto li ho proposti ai miei alunni in prima elementare e sono stati accolti con enorme entusiasmo.
Sono libri ingenui, ma concepiti a mio avviso in maniera intelligente.

Quante storie per l’infanzia, in cui i giocattoli hanno vita propria, non mancano di affascinare i piccoli lettori? Oltre alle più celebri, come la Freccia azzurra e Toy Story, troviamo anche tanti altri esempi, che non deludono mai. Nella serie Noddy i giocattoli si organizzano in una città loro, in cui le più importanti e semplici regole della buona creanza proteggono dai disastri, ma per il resto si ragiona e si affrontano conflitti, gioie e difficoltà con la mentalità ed il linguaggio del bambino. Senza contare che le illustrazioni, coloratissime e davvero incantevoli, rendono la lettura appassionante e piacevole perfino per un adulto... un adulto che abbia conservato un po’ dello spirito di quando era piccolo!!!