Esattamente quarantuno anni fa l’11 maggio 1981 a Miami moriva Robert Nesta Marley, uno dei cantautori più famosi al mondo. Conosciuto con il nome di Bob Marley, questo artista e attivista giamaicano è ricordato soprattutto per le sue immortali No Woman, No Cry, Is This Love e Get Up, Stand Up.
Nato a Nine Mile, in Giamaica, il 6 febbraio 1945, Bob Marley è stato un grande cantautore e chitarrista, che ha contribuito a diffondere nel mondo uno stile di vita generalmente identificato con la musica reggae. Con il potere della sua inconfondibile musica reggae, che fondeva insieme sonorità ska, originarie della Giamaica, e musica e cultura popolare africana, si impegnò a svegliare le coscienze, a unire spiritualità e fisicità, protesta e immaginazione.
Bob Marley è stato un poeta, un combattente, un artista dal talento straordinario, un uomo impegnato politicamente. Ricordiamo le parole delle sue canzoni perché sono piene di speranza.
Il messaggio trasmesso nei suoi testi è sempre un messaggio di libertà: dalla violenza, dal razzismo, dai falsi miti della società, da noi stessi.
Se ne andava a soli trentacinque anni l’11 maggio 1981 per le devastanti metastasi di un tumore. Ma Bob Marley ci ha lasciato la sua musica, e alcune delle frasi più belle di sempre. Scopriamole insieme.
Bob Marley: le sue canzoni più famose
No Woman, No Cry è forse la prima che ci viene in mente se pensiamo a Bob Marley. Si tratta di una canzone reggae resa famosa dal cantautore giamaicano, ma i cui diritti sono stati registrati a nome di Vincent Ford. Come mai? Sembra che la canzone sia stata scritta da Marley, ma Vincent Ford, suo amico d’infanzia, era proprietario di un povero locale di Trenchtown in fallimento. Sembra che grazie alle entrate economiche provenienti dai diritti di questa canzone, il locale abbia potuto continuare a esistere fino a oggi.
Redemption Song è un brano musicale di Bob Marley del 1980. Quando scrisse questo testo, nel 1979, Marley era già a conoscenza del tumore che lo uccise. Redemption Song è l’ ultima traccia dell’album Uprising.
Get Up, Stand Up, composta da Bob Marley e Peter Tosh, viene pubblicata nel 1973 nell’album dei The Wailers Burnin’. Successivamente viene inclusa nelle compilation Legend e Rebel Music, ed è presente in quasi tutti gli album dal vivo del gruppo.
Bob Marley: le sue frasi più belle
- Non abbiamo educazione, solo ispirazione. Se fossi stato erudito sarei un idiota.
- Oggi, la gente combatte per trovare la realtà. Tutto è diventato così sintetico che un sacco di gente cerca solamente di aggrapparsi alla speranza.
- Io amo la notte perché di notte tutti i colori sono uguali e io sono uguale agli altri.
- Finché il colore della pelle di un uomo | non sarà più importante del colore dei suoi occhi, | io dico guerra. (Until the colour of a man’s skin | Is of no more significance than the colour of his eyes – | Me say war)
- Non aver paura del domani. Perché in fondo, oggi è il giorno che ti faceva paura ieri.
- La verità è che tutti ti feriranno; tu devi solo trovare quelli per cui vale la pena soffrire.
- In questo fantastico futuro, non puoi dimenticarti | del tuo passato.
- Io sono solo quello che sono, non quello che la gente vuole che io sia.
- Apri gli occhi, guardati dentro. Sei soddisfatto della vita che stai vivendo?
- Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato.
Si sbaglia per crescere e per maturare.
Si sbaglia perché non si è perfetti.
- Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.
- Io non cancello nulla in questa vita: le cose belle mi hanno insegnato ad amarla e le cose brutte a saperla vivere.
- La musica può rendere gli uomini liberi.
- Emancipatevi dalla schiavitù mentale, soltanto noi possiamo liberare la nostra mente.
- Non giudico le persone dai loro errori ma dalla loro voglia di rimediare.
- L’alcol ti rende un uomo ubriaco. Non ti fa meditare, ti rende semplicemente ubriaco. L’erba è maggiore consapevolezza.
- La politica non mi interessa, è affare del demonio. I politici giocano con la testa delle persone. Mai giocare con la testa delle persone.
- I soldi sono la radice di ogni male. Sono stati creati per tenere la gente in catene, sono un sostituto della realtà.
- Chi ha paura di sognare è destinato a morire.
- Alcune persone sentono la pioggia. Altri semplicemente si bagnano.
- Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.
- Dici che ami la pioggia, ma usi un ombrello per camminarci sotto. Dici che ami il sole, ma cerchi rifugio quando sta splendendo. Dici che ami il vento, ma quando viene chiudi le finestre. Così ecco perché sono spaventato quando mi dici che mi ami.
- Tutti nascono unici, solo alcuni continuano ad esserlo.
- Non voglio combattere nessuno con nessuna arma; io non devo combattere per i miei diritti, i miei diritti devono venire da me.
- Ama la vita che vivi.
Vivi la vita che ami.
- Niente è sbagliato, se ti rende felice.
- Io non ho pregiudizi contro me stesso. Mio padre era bianco e mia madre era nera. Mi chiamano mezzosangue, o qualcosa del genere. Ma io non parteggio per nessuno, né per l’uomo bianco né per l’uomo nero. Io sto dalla parte di Dio, colui che mi ha creato e che ha fatto in modo che io venissi generato sia dal nero che dal bianco.
- Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
- Io non sono di questo mondo, sapete. Vivo in questo mondo, ma non sono del mondo.
Qual è la vostra canzone preferita di Bob Marley? E quale tra le sue frasi vi ispira maggiore riflessione?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Bob Marley: le frasi più belle del grande cantautore reggae
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