Buon compleanno a Susanna Tamaro

Il 12 dicembre Susanna Tamaro ha festeggiato il suo compleanno.

Nata a Trieste nel 1957, ancor molto giovane, lavora in televisione e si diploma in regia. Nel 1989 esordisce come scrittrice con “La testa fra le nuvole”, cui fa seguito, nel 1990 “Per voce sola”, un libro che non ottiene molto successo di vendita ma che riceve le lodi di “grandi” come Fellini e Moravia. Nel 1991 pubblica “Cuore di ciccia” e, finalmente, nel 1994, “Va’ dove ti porta il cuore” che diventa presto un bestseller mondiale. Il libro ha emozionato lettori e lettrici di ogni età, raccontando sotto forma di lettera, i messaggi di una donna anziana alla giovane nipote. A tale successo letterario ne hanno fatto seguito molti altri come:

• “Anima mundi”,
• “Cara Mathilda”
• nel 1999, “Il cerchio magico”,
• nel 2006, “Ascolta la mia voce”, seguito di “Va’ dove ti porta il cuore”,
• nel 2008, “Luisito. Una storia d’amore”,
• nel 2011 “L’isola che c’è” e “Per sempre”,
• nel 2013, “Ogni angelo è tremendo”.

Susanna Tamaro è una scrittrice e una donna dalla personalità particolare e, pur nell’estrema semplicità, di grande spicco. Sincera, vicina al movimento cattolico ma anche molto criticata per alcune sue scelte di vita, la scrittrice è molto sensibile alle tematiche ambientali. Ha addirittura personificato la natura nel romanzo “Il grande albero” dedicato ai ragazzi, testo in cui un abete, nei suoi quattrocento anni di vita, vede dall’alto delle montagne, i cambiamenti della società e della storia dell’uomo. Nel libro si fa menzione di un papa, precisamente di Giovanni Paolo II che l’autrice definisce “grande saggio e uomo di straordinaria forza”. Una donna, quindi, che ci ha detto tanto attraverso i libri anche se da piccola non amava leggere come racconta nel suo romanzo “Papirofobia” che è un po’ la sua autobiografia, ovvero la storia di una bambina che amava lo sport e le camminate nei boschi e la cui passione per la lettura è venuta solo più tardi.

Molte sono le attività che l’autrice sostiene: nel 2000 ha istituto la fondazione Tamaro, ente che con il ricavato dei diritti dei suoi libri e con eventuali donazioni contribuisce allo sviluppo di progetti a favore dei più deboli. A lei che manda messaggi attraverso ogni pubblicazione gli auguri di tutti e i complimenti per aver saputo non solo parlare attraverso la propria personale visione della realtà bensì anche per lo spiccato talento nell’immedesimarsi nelle storie degli altri. Ai prossimi libri, dunque!