Sogno partenopeo e tecnica artigiana di altissima qualità, assieme alla storia di un viaggio: le borse di Maria Marigliano Caracciolo, affermata designer di origini napoletane, custodiscono al loro interno un intero universo di ricordi ed emozioni. All’esterno sono in tutto e per tutto simili ad un libro, con tanto di copertina, rilegatura e titolo. Oltre all’ex libris che indica il proprietario. Dentro contengono una custodia in velluto e il necessario per sognare.
Come la stilista che oggi risiede a Londra e che del sapere della sua città d’origine e dell’amore per la lettura ha fatto un marchio riconosciuto e amato in tutto il mondo da star e persone comuni: “By M. Bags” by Maria Marigliano Caracciolo.
“By M. Bags”: la storia di un successo senza confini
La prima è una versione di Orgoglio e Pregiudizio, fatta realizzare dalla futura stilista. La creazione coincide con il trasferimento a Londra: a guidare la designer nella scelta è il desiderio di portare con sé qualcosa di casa con un riferimento alla letteratura del nuovo paese in cui abiterà. Jane Austen, dunque.
Ma soprattutto l’arte della pelletteria napoletana e la sconfinata cultura della città. A Napoli, Maria Caracciolo vive a palazzo Marigliano, sede della Soprintendenza Archivistica della Campania, in via dei Librai.
È la strada delle legatorie e delle botteghe artigianali. La borsa viene realizzata lì e risponde a un’antica tradizione: nei secoli passati le nobildonne nascondevano i propri gioielli all’interno dei libri. A Londra la borsa-libro, clutch in inglese, piace: Maria Caracciolo incontra un ragazzo che, oltre ai complimenti, insiste per avere l’indirizzo del produttore. Desidera acquistare un regalo per la sua fidanzata. La borsa viene ordinata e consegnata. La fidanzata, si scopre poi, è Chloe, sorella della più nota Cara Delevingne, fortunata proprietaria di una copia in pelle di Cime Tempestose.
“By M. Bags”: tra vip e personaggi noti
Da allora non si contano le richieste e la collezione si è arricchita di modelli e possessori illustri. Le altre sorelle Delevingne, Cara e Poppy, hanno scelto rispettivamente Alice nel paese delle meraviglie e La Principessa sul pisello.
La figlia del sultano della Malesia ha ordinato La principessa di Clèves di Madame de La Fayette e Il principe di Niccolò Macchiavelli, Beatrice Borromeo Teresa Batista stanca di guerra di George Amado. E così via.
Le borse-libro personalizzate
L’idea è semplice: una borsa a mano identica a un libro che si porta in giro come una pochette. Ogni acquirente può scegliere il suo preferito o un titolo significativo. L’artigiano fa il resto grazie ad una raffinata lavorazione a mano e all’utilizzo di materiali di qualità che garantiscono l’unicità di ogni pezzo (pelle, dunque, ma sul sito si trovano anche versioni rilegate in velluto o lino).
Sul retro c’è ovviamente, come in ogni libreria che si rispetti, l’ex libris, il timbro che riporta il nome del proprietario. All’interno una custodia in velluto consente l’utilizzo, salvaguardando la borsa. E da qualche tempo alla produzione di By M. Bags si è aggiunta un’intera linea di abbigliamento e arredi per la casa ispirata ancora alla letteratura internazionale e alla consuetudine del Grand Tour che nei secoli ha portato scrittori e intellettuali di tutto il mondo nel Bel Paese.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “By M. Bags”: le borse che sembrano libri nate tra Napoli e Londra
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