C’è da giurare che siamo veri di Vincenzo Calò

Ci siamo mai fermati per chiederci chi siamo, cosa facciamo, dove stiamo andando, perché? Dove vogliamo arrivare?
Viceversa, ci siamo mai mossi dal nostro piccolo mucchietto di paglia e speranze, siamo mai andati oltre la linea dell’orizzonte, ci siamo messi in tasca una fetta d’orgoglio e ci siamo messi a nudo con gli altri?
Vincenzo Calò prende argomenti triti e ritriti, li sviscera e li riscrive con la sua classe ed eleganza. Uno stile particolare che non potrà fare a meno di catturarvi.

C’è da giurare che siamo veri (Albatros Il Filo, 2011) è diviso in tanti capitoli, che poi capitoli non sono. Sono riflessioni, spunti sagaci sui quali soffermarsi per pensare. Riflettere su ogni cosa che ci circonda: la tv, con i suoi reality, i social network, la moda, la politica, l’amore…
Questo libro ci prenderà per mano e ci accompagnerà in un percorso strano, un dedalo ossessionante, un bivio dopo l’altro, un inizio certo verso una fine ignota. Forse dovremmo soltanto mettere in folle e goderci il viaggio, assaporare ciò che impareremo, gustare ogni attimo di ciò che ci circonda, giorno dopo giorno…

Vincenzo Calò nasce a Francavilla Fontana (BR) nel 1982. Dal 2003 le sue opere sono regolarmente pubblicate su moltissime antologie. Ha partecipato a numerosi concorsi, conseguendo notevoli menzioni. Con Antonio Di Lena cura la web/fanzine musicale “Suoni Del Silenzio”, intervistando artisti emergenti (www.suonidelsilenzio.blogspot.com). Recentemente ha lavorato in ambito cinematografico.
C’è da giurare che siamo veri? Questa è la domanda che molti di noi si pongono. Leggete questo libro e scoprirete la risposta…