La casa di Tolkien è in vendita: il cast del Signore degli anelli sostiene il crowdfunding per trasformarla in museo

La casa in cui J.R.R. Tolkien ha scritto Lo Hobbit e Il Signore degli anelli è in vendita. Sette camere da letto e un ampio giardino; l’immobile sito al civico numero 20 di Northmoor Road a Oxford ha un valore di mercato di 4 milioni di sterline. Una nuova impresa richiede l’intervento di Gandalf e Bilbo Baggins: fare in modo che la casa sia trasformata in museo.

In tutto il mondo non esiste alcun centro dedicato a Tolkien: perché non approfittare di questa occasione? La casa in Northmoor Road ha accolto J.R.R. e Edith Tolkien nel 1930, quando la coppia si trasferì con i 4 figli in seguito alla nomina dello scrittore come docente universitario a Oxford. Lì la famiglia ha vissuto 17 anni e lì Tolkien ha composto, inizialmente come favola della buonanotte per i propri figli, Lo Hobbit e l’avventura che l’ha consacrato in tutto il mondo come uno degli autori di fantasy più importanti di sempre: Il Signore degli anelli.
La casa di Tolkien dovrebbe diventare un museo: è questa la proposta della scrittrice Julia Golding, che ha lanciato una raccolta fondi della durata di tre mesi per poter acquistare l’abitazione dello scrittore. A sostenerla c’è anche il cast della trasposizione cinematografica del Signore degli anelli.

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Project Northmoor: la raccolta fondi per trasformare la casa di Tolkien in museo

L’idea è di restaurare la casa per riportarla all’aspetto che aveva quando era abitata dalla famiglia Tolkien, ma fare anche qualcosa di più: trasformarla non solo in un museo, ma in un vero e proprio centro creativo, pronto a ispirare nuove generazioni di scrittori e artisti.
Il progetto, battezzato Project Northmoor, non è di così semplice realizzazione: per attuarlo, Golding ha negoziato con l’attuale proprietario e lanciato una raccolta fondi online, a cui chiunque può partecipare a questo indirizzo. La campagna di crowdfunding durerà tre mesi.

Gli attori Ian McKellan (Gandalf), Martin Freeman (Bilbo Baggins) e John Rhys-Davies (Gimli) non hanno esitato a partecipare e invitano la base mondiale di lettori e fan di Tolkien a fare altrettanto.
"Non è possibile raggiungere questo obiettivo senza il supporto dei fan di Tolkien di tutto il mondo" dichiara McKellan in un video presente sul sito del progetto. Una nuova compagnia dovrà dunque sorgere, ironizza il volto di Gandalf: la Compagnia dei finanziatori.
Alla campagna hanno subito aderito anche l’illustratore John Howe e ad Annie Lennox, vincitrice nel 2004 del premio Oscar per la miglior canzone originale con Into the West da Il ritorno del Re.

E se non si dovesse raggiungere il tetto previsto? Qualora la missione dovesse fallire, gli organizzatori della campagna sfrutteranno il denaro raccolto per promuovere iniziative dedicate a Tolkien.