Dal 2013 la famosa ente radio-televisiva britannica BBC premia le 100 donne più influenti dell’anno concentrandosi sui traguardi e le conquiste delle donne nella società attuale.
Quest’anno la classifica BBC’s 100 Women of 2021 premia in particolar modo le donne che hanno fatto la propria parte nel mondo culturale e sociale.
Larga parte della lista è dedicata a donne afgane, cui viene riconosciuto il coraggio e la strenua perseveranza dopo il cambio di regime dettato dai talebani nell’agosto 2021.
Tra le tante donne meritevoli citate dalla BBC spunta anche una donna afgana, Wahida Amiri, definita nella scheda dell’ente britannica come bibliotecaria e book lover. Scopriamo chi è.
Chi è Wahida Amiri, la bibliotecaria tra le 100’s BBC Women
Bibliotecaria e amante dei libri, Wahida Amiri è una donna afgana di 31 anni, laureata in legge.
Nella sua libreria nel cuore di Kabul aveva raccolto quasi 5.000 libri e il suo sogno era quello di espandersi in tutto l’Afghanistan, per incoraggiare le donne alla lettura.
Quando i talebani nel mese di agosto scorso hanno preso il potere in Afghanistan lei non ha più potuto lavorare nella sua biblioteca. Se ne stava costretta tra le mura domestiche ad osservare gli aerei militari che solcavano il cielo di Kabul. Gli afgani erano un popolo in fuga, cercavano rifugio in posti lontani e più sicuri, ma dopo una lunga riflessione Wahida Amiri decide di restare.
Se tutti se ne vanno, chi resta? Non ci saranno più donne ben istruite?
La protesta pacifica di Wahida Amiri
Allora Wahida è scesa a protestare per le strade di Kabul. Il 4 settembre 2021 ha riunito innumerevoli altre donne in una marcia collettiva per chiedere alla comunità internazionale di sostenere il diritto delle donne afgane al lavoro e all’istruzione. Si sono date il nome di Spontaneous Movement of Afghan Women Fighters, Movimento spontaneo delle donne combattenti afgane.
Chiediamo al segretario generale delle Nazioni Unite di sostenere i nostri diritti, all’istruzione, al lavoro. Oggi siamo private di tutto.
L’appello di Wahida Amiri, durante la manifestazione pacifica che si è svolta tra le strade di Kabul, ha colpito il mondo intero. Molte di quelle donne sono state attaccate dai talebani armati di manganelli, picchiate violentemente con fruste cariche di elettricità.
Le parole di Amiri hanno colpito nell’osso la politica occidentale, che si trovava ad assistere impotente a quanto stava accadendo. L’ultima manifestazione pacifica di Wahida si è tenuta nel mese di ottobre, il suo grido di protesta è stato messo a tacere dal governo talebano.
Da quando i talebani hanno messo impedito le proteste pubbliche, Wahida Amiri si è riunita clandestinamente con altre donne per promuovere la lettura e la libera discussione.
La sua grande e bellissima biblioteca era attiva dal 2017, nel centro di Kabul.
Wahida Amiri ora afferma che senza i suoi libri ha perso la sua identità.
È bello e onorevole che la classifica annuale della BBC ricordi Wahida Amiri tra le donne meritevoli, ma la comunità internazionale dovrebbe fare di più per la salvezza delle donne e del popolo afgano.
Nella lista delle 100 donne anche Malala a Chimamanda Ngozi Adichie
Tra le BBC’s 100 Women of 2021 ci sono anche volti noti al grande pubblico, quali Malala Yousafzai, l’attivista pakistana diventata la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la Pace. Malala si è appena laureata ad Oxford in filosofia.
Io sono Malala. La mia battaglia per la libertà e l'istruzione delle donne
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Recensione del libro
Storia di Malala
di Viviana Mazza
Figura nella lista anche l’acclamata scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie che con il saggio Dovremmo tutti essere femministi ha avviato una riflessione mondiale sul femminismo.
Dovremmo essere tutti femministi
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Chi è Wahida Amiri, la bibliotecaria nella lista delle 100 donne del 2021 secondo BBC
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