Come una bestia feroce di Edward Bunker

Ciò che rende interessante questo libro è innanzitutto l’autore, Edward Bunker, un ex "fuorilegge" che è entrato e uscito di prigione almeno tre volte. La sua visione della vita è quindi quella di chi si è trovato da entrambi i lati della " carreggiata" e, dunque, meglio di altri sa descrivere i bassifondi di Los Angeles.

Protagonista del suo romanzo, fonte di ispirazione del film "Vigilato speciale" con Dustin Hoffman, è Max Dembo, talmente alter ego dell’autore da renderci indulgenti anche verso le sue azioni criminose. Difatti, uscito di prigione, cerca di ricominciare, conducendo una vita retta, per accorgersi troppo presto che la società non ha alcuna intenzione di accoglierlo e dargli fiducia. Purtroppo, questo comune atteggiamento lo rimette, aggiungerei senza alcuno sforzo, sulla via della criminalità, fino all’inaspettato epilogo, a mio parere, una delle parti migliori di tutto il romanzo!

A parte consigliarlo, questo libro presenta l’inaspettato pregio di farti, paradossalmente comprendere, se non proprio "giustificare", le azioni di questo "eroe nero", arrivando a sperare e tifare per lui sino alla fine!

Quando ci si preoccupa di vivere, in realtà si sta pensando anche ala morte, perché le due cose sono intrecciate. E pensare è una condanna.