Si gioca in una manciata di minuti una gara di culturismo, alle spalle anni durissimi di abnegazione e sacrifici. Proprio l’occhio attento e disincantato della poetessa polacca Wislawa Szymborska ha saputo immortalare la trappola dell’artificio dietro la perfezione scultorea dei bodybuilder.
Prima che la disciplina diventasse una moda agli albori degli anni Ottanta grazie al successo di Arnold Schwarzenegger, eletto Mister Universo nel 1967 appena ventenne. Molto prima che la psichiatria indagasse le derive patologiche di questa pratica quali dismorfofobia, vigoressia, narcisismo e doping.
Lo dimostra il componimento Concorso di bellezza al maschile contenuto nella raccolta Sale del 1962 ispirato, come spesso accade nella Szymborska, a un’esperienza autentica sbirciata da una prospettiva anticonvenzionale.
L’autrice avrebbe assistito a una gara eliminatoria del Campionato Nazionale di sollevamento pesi.
Stando alle sue dichiarazioni, rimase colpita dal contrasto tra la fisicità imponente e il pianto o lo sconforto di tali colossi dopo un’incertezza, un errore, un’eliminazione. L’idea di comporre una poesia a tema sarebbe nata così.
Concorso di bellezza maschile di Wislawa Szymborska: testo
In tensione da mascella a tallone.
Su di lui brilla olio a profusione.
Campione viene acclamato solo chi
come una treccia è attorcigliato.Ingaggia una zuffa con un orso nero,
minaccioso (ma comunque non vero).
Di tre grossi giaguari invisibili
si disfa con tre colpi, terribili.Divaricato e accosciato è divino.
la sua pancia ha facce a dozzine.
lo applaudono, lui fa un inchino
e ciò grazie alle giuste vitamine.(Traduzione di Pietro Marchesani)
Concorso di bellezza maschile di Wislawa Szymborska: parafrasi
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Il primo quadro presenta un concorrente mentre - la pelle unta d’olio – mette in mostra il fisico in tensione. Si chiude con un’ affermazione priva di empatia: solo chi ha i muscoli in evidenza come una corda intrecciata vincerà il concorso.
Nel secondo quadro l’atleta viene immortalato nell’atto di assumere pose plastiche come se lottasse contro belve feroci.
Il terzo fotografa la posizione finale con le gambe leggermente divaricate e il primo piano degli addominali in vetrina. Segue l’applauso e un inchino di congedo.
Concorso di bellezza maschile di Wislawa Szymborska: commento
La poesia sintetizza in tre scenette una performance competitiva.
Di solito le gare di culturismo sono composte da due parti: pose obbligatorie annunciate dal giudice come doppio bicipite, dorsali, espansione toracica; pose scelte dall’atleta da eseguire in 60’ con sottofondo musicale.
Wislawa Szymborska vede nell’atleta la bellezza fisica che, però, su di lei non fa nessuna presa. Il motivo è semplice. Si tratta di una messinscena che l’iperbole ripetuta rafforza: l’intero corpo è in tensione (compreso il volto, isolato dalla sineddoche “mascella”), cosparso d’olio in abbondanza; le torsioni laterali sembrano simulare un incontro ravvicinato con un orso, tali movimenti innaturali sono definiti terribili. La massa muscolare non è dono di madre natura, bensì delle proprietà nutritive di un’alimentazione controllata.
Teniamo presente che gli anabolizzanti fanno capolino nella pesistica a partire dagli anni Cinquanta. Il doping sportivo però compare negli anni Trenta con sostanze stimolanti volte ad aumentare la resistenza del soggetto alla fatica.
Il minimalismo è la cifra distintiva della poesia di Szymborska. In ogni poesia emerge la cura del dettaglio che non è mai gratuita perché dimostra quanto l’autrice sappia vedere l’insolito sia nel quotidiano sia in una situazione più specifica come una competizione di culturismo. La lingua semplice, piana, allergica alle figure retoriche scaturisce da una totale padronanza dei mezzi espressivi.
Privi di posture assertive alla Montale, i suoi testi si schiudono alle domande e alle riflessioni di ogni lettore. È proprio questo il bello.
Cos’è il bodybuilding?
Il primo bodybuilder è Eugen Sandow che nel 1901 organizza a Londra The Great Competition con tre anni di anticipo per consentire ai partecipanti una preparazione atletica adeguata. Il culturismo come lo intendiamo noi si sviluppa negli Stati Uniti subito dopo il secondo conflitto. I concorsi di bellezza maschili, risalenti al primo Novecento, precedono quelli femminili quando ad Atlantic City nel 1921 si svolse l’elezione di Miss America. Ritratto: il primo concorso di bellezza non è in fondo quello del giudizio di Paride?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Concorso di bellezza maschile”: la critica estetica nella poesia di Wislawa Szymborska
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