Sono in moltissimi i docenti abilitati e non abilitati che aspettano il concorso scuola 2018 per provare ad ottenere un posto di ruolo.
La riforma del reclutamento docenti ha stabilito nuovi step per diventare insegnanti e anche diverse novità per il concorso scuola 2018.
La prima novità è che saranno previsti due concorsi: uno per i docenti abilitati, per i quali è prevista una fase transitoria; il secondo per i docenti non abilitati. Vediamo cosa sappiamo finora e tutte le informazioni su date, bando e prove. Vediamo le ultime news sul concorso scuola 2018.
Concorso scuola 2018 abilitati: la fase transitoria
Per docenti abilitati è stata prevista una fase transitoria che comprende una concorso scuola ad hoc che si svolgerà ugualmente nel 2018.
Oltre a ciò, i docenti che hanno già ottenuto l’abilitazione (ma anche quelli che hanno raggiunto i 36 mesi di servizio) possono avere accesso al concorso scuola senza dover ottenere i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche introdotti dalla Buona Scuola. Vediamo i dettagli sul funzionamento e sulle date.
Concorso scuola 2018 per docenti abilitati: date
Non è ancora nota la data precisa in cui uscirà il bando, ma ci sono delle novità in proposito. Ma quando ci sarà questo concorso?
Come abbiamo anticipato il concorso per docenti abilitati non si svolgerà nelle stesse date del concorso scuola ordinario.
Secondo quanto stabilito dalla delega del reclutamento, le scadenze della fase transitoria erano fissate entro il 30 settembre, giorno in cui il MIUR avrebbe dovuto approvare il bando con le regole, visto che - secondo quanto stabilito - il Ministero dell’Istruzione aveva tempo 120 giorni dalla data di entrata in vigore di tale delega (avvenuta il 31 maggio) per effettuare questa operazione.
Le ultime notizie dicono che la bozza del decreto ministeriale sarebbe pronta e dovrebbe essere inviato al Consiglio superiore per l’istruzione a novembre, per poi indire bando per i docenti abilitati entro la fine dell’anno o all’inizio del 2018 (probabilmente a gennaio).
Ma per quando è fissata la prova? Secondo le ultime notizie, già dalla fine della primavera 2018, ma non prima di giugno.
Questo perché per i commissari non è previsto l’esonero del lavoro e per questo motivo si dovrà aspettare la fine dell’anno scolastico.
Il concorso, dunque, è riservato agli abilitati (coloro che sono in possesso del Tfa) e ai Pas (Percorsi abilitanti speciali) che dovrebbero essere in totale tra i 30 mila e i 40 mila in tutta Italia. Ma come funzionerà la prova?
Come funziona il concorso scuola per docenti abilitati
Il concorso scuola riservato ai docenti abilitati sarà semplificato rispetto al concorso ordinario.
I docenti abilitati, infatti, dovranno sostenere una sola prova orale che indagherà le conoscenze didattico-metodologiche, non selettiva e che permetterà di ottenere un punteggio che verrà sommato a quello ottenuto per titoli.
La prova orale sarà la simulazione di una lezione e, oltre a questa, è previsto anche un colloquio in lingua straniera che peserà solo per 3 punti su 100.
Il colloquio orale, invece, pesa per il 40% rispetto ai titoli e una volta sostenuta la prova il docente sarà inserito in una Graduatoria regionale apposita per la fase transitoria.
In sostanza a pesare di più sarà l’anzianità dei docenti, ossia gli anni di servizio, che permetteranno di ottenere 2 punti per i primi due anni e 5 punti dai tre anni in poi.
Anche il dottorato avrà un grande peso sul punteggio e permetterà di ottenere 20 punti.
Una volta inseriti in graduatoria i docenti potranno avere accesso al FIT, il nuovo percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione di docente che permette l’immissione in ruolo dei vincitori di concorso (di cui abbiamo spiegato abbondantemente il funzionamento in questo articolo)
I docenti abilitati, però, otterranno anche uno sconto sugli anni del FIT, di cui dovranno frequentare solo il terzo ed ultimo anno che prevede supplenze sono su posti disponibili e vacanti.
Ricordiamo che queste speciali graduatorie regionali saranno aperte soltanto una volta e soppresse quando saranno tutti gli iscritti saranno immessi in ruolo.
Concorso scuola 2018: docenti con 36 mesi di servizio
Una procedura ancora diversa è prevista per i docenti che hanno raggiunto 36 mesi di servizio (ossia 3 anni negli ultimi 8 anni, anche non continuativi) che non hanno bisogno di acquisire i 24 cfu per accedere al concorso scuola 2018.
Secondo quanto stabilito dalla legge, per essere considerato valido l’anno scolastico deve essere almeno di 180 giorni oppure si deve essere prestato servizio ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio.
I docenti con 36 mesi di servizio, infatti, sosterranno un concorso scuola semplificato che però prevede sia una prova scritta (invece di due) che una prova orale.
Coloro che risulteranno vincitori potranno accedere al FIT, che però sarà ridotto a 2 anni: un primo anno che consentirà di ottenere l’abilitazione all’insegnamento e un secondo anno in cui si presterà già servizio nelle scuole.
Per loro, secondo le ultime novità, il concorso dovrebbe svolgersi già all’inizio del 2018, invece che alla fine come era trapelato inizialmente.
Concorso scuola 2018 per non abilitati: date e bando
Non è ancora notala data precisa in cui uscirà il bando, ma ci sono delle novità in proposito, emerse durante il convegno dell’ANFIS a cui ha presenziato Marco Campione, uno dei membri della segreteria tecnica del Ministro Valeria Fedeli.
Secondo quanto rivelato da Campione, il Miur è al lavoro affinché prima della fine della legislatura siano pronti tutti i documenti che possano consentire lo svolgimento del concorso scuola per docenti senza 36 mesi di servizio.
In questa occasione, è stato rivelato che il nuovo concorso verrà indetto tra la fine della prossima estate e l’inizio dell’autunno:
al momento i termini ipotizzabili per il concorso ordinario sono fine estate inizio autunno dell’anno prossimo per quanto riguarda scritti ed orale.
Campione ha anche fatto sapere che il Ministero dell’Istruzione per ora è nei tempi per poter rispettare questa scadenza.
In ogni caso, visti i tempi previsti per lo svolgimento del concorso per abilitati, è ipotizzabile che gli aspiranti docenti non abilitati debbano aspettare il 2019 per poter partecipare al concorso. Ma come funziona il concorso?
Concorso scuola 2018 per non abilitati: come funziona?
Come molti aspiranti insegnanti sanno, i docenti che non hanno mai ottenuto l’abilitazione o che non hanno raggiunto i 36 mesi di servizio possono accedere al concorso scuola 2018 solo se in possesso dei 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche.
Con la riforma del reclutamento docenti, infatti, è stato stabilito che il concorso scuola verrà indetto con cadenza biennale e che coloro che lo supereranno potranno accedere al FIT.
Dopo aver superato due prove scritte e una prova orale, gli aspiranti docenti che risulteranno vincitori avranno accesso ai tre anni di FIT, per poi ottenere l’immissione in ruolo.
Se vuoi conoscere il funzionamento del FIT e del concorso secondo il nuovo reclutamento introdotto dalla Buona Scuola, puoi leggere il nostro articolo di approfondimento in materia.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorso scuola 2018 docenti abilitati e non: date, bando, prove e ultime novità
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