Non si parla d’altro: alla Mostra del cinema di Venezia, settantottesima edizione, Roberto Benigni ricevendo il Leone d’oro alla carriera ha tenuto un discorso molto commovente che ha incluso la frase “Conosco una sola misura del tempo: con te e senza di te”. Non tutti sanno che la frase poetica non è sua, ma si ispira al verso di una poesia. Vediamo quale e a chi si riferiva Benigni.
A chi ha dedicato il verso poetico Roberto Benigni?
La seconda Mostra in tempi di pandemia portava con sé la promessa di grandi emozioni: per i sacrifici di questi anni, per la speranza della ripresa anche del mondo dello spettacolo, per la gioia di ricominciare a sognare. A Roberto Benigni è stato conferito il prestigiosissimo premio del Leone d’oro alla carriera, e con grande emozione l’attore fiorentino ha tenuto un discorso molto commovente in cui ha ricordato le sue origini, il percorso fatto e ha rinnovato la gratitudine verso tutti quei professionisti del mondo dello spettacolo che hanno creduto in lui. In particolare Benigni ha rivolto un ringraziamento speciale a Nicoletta Braschi, moglie, compagna e musa ispiratrice da sempre. Come riporta Repubblica:
"Abbiamo fatto tutto insieme per 40 anni, io conosco solo un modo per misurare il tempo, con o senza di te. Ce lo dividiamo questo Leone, io mi prendo la coda e a te lascio le ali. Se qualcosa di buono ho fatto è grazie alla tua luce".
"Conosco una sola misura del tempo: con te o senza di te"
Nelle parole di profonda stima e intenso amore che l’artista rivolge alla moglie riprende anche, traendone ispirazione, alcuni celebri versi di un grande poeta.
Da quale poesia è tratta la frase "Conosco una sola misura del tempo: con te o senza di te"? Queste parole richiamano una poesia di Jorge Luis Borges, scrittore, poeta, saggista, traduttore, filosofo e accademico argentino molto apprezzato da Benigni, che lo cita spesso. Lo ritroviamo infatti nel suo film La tigre e la neve, ma ci sono diversi riferimenti a lui anche in Tutto Dante, spettacolo teatrale con lettura e interpretazione della Divina Commedia.
Sono versi potenti che raccontano dell’amore per una persona e infatti la poesia da cui sono tratti si chiama È l’amore. Ecco il testo.
È l’amore: testo della poesia di Borges che ha ispirato Benigni
È l’amore. Dovrò nascondermi o fuggire.
Crescono le mura delle sue carceri, come in un incubo atroce.
La bella maschera è cambiata, ma come sempre è l’unica.
A cosa mi serviranno i miei talismani:
l’esercizio delle lettere, la vaga erudizione,
le gallerie della Biblioteca, le cose comuni,
le abitudini, la notte intemporale, il sapore del sonno?
Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo.
È, lo so, l’amore: l’ansia e il sollievo di sentire la tua voce,
l’attesa e la memoria, l’orrore di vivere nel tempo successivo.
È l’amore con le sue mitologie, con le sue piccole magie inutili.
C’è un angolo di strada dove non oso passare.
Il nome di una donna mi denuncia.
Mi fa male una donna in tutto il corpo.
Questa stessa poesia ha ispirato anche il testo della canzone Mi farò trovare pronto di Nek al Festival di Sanremo 2019.
Era amore a prima vista, a ultima vista, a eterna vista
E la frase "Era amore a prima vista, a ultima vista, a eterna vista" vi ricorda nulla? È tratta dal romanzo Lolita di Vladimir Nabokov. Anche a questa si è ispirato Benigni per la dedica a sua moglie.
E voi le conoscevate già? Quali sono le frasi più belle di Borges secondo voi? Fatecelo sapere nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Conosco una sola misura del tempo: con te e senza di te”: a quale verso di poesia si ispira la frase detta da Roberto Benigni all’assegnazione del Leone d’oro
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