Crescere col corpo. Educare gli adolescenti alla corporeità di Rossella Diana

L’adolescenza è un limbo, una terra di mezzo. Le bussole servono a poco quando ci si trasforma in “altro da sé”. Lo spaesamento psicologico tipico di “quella” età nei casi peggiori può de-generare in stato di angoscia vero e proprio. Poi si sa che mente e corpo sono intrinseci l’una all’altro e, se anche il corpo è “in divenire” (alieno, non ancora adulto ma nemmeno più bambino; qualcosa che si fatica persino a riconoscere come proprio), le ricadute sul piano identitario possono essere severe.

Oggi come oggi, al tempo della reificazione globale, il corpo viene più che mai chiamato in causa. La cultura mercificata aliena di continuo i più giovani dal rapporto con il sè e la corporeità autentici, ripudiando modelli che non coincidano con quelli omologati all’estetica spacciata da moda & media. Il corpo come “cosa”, oggetto di alterazione/esibizione in funzione quasi esclusivamente di consumo: tu chiamale, se vuoi, sollecitazioni alla dispercezione.

In questo clima desolante, in cui l’afasia assiologica fa il paio con la povertà teleologica, il manuale della pedagogista Rossella Diana “Crescere col corpo. Educare gli adolescenti alla corporeità” (edizioni la meridiana, 2012) va assunto come un salutare appello alla contro-tendenza. Un "manifesto" in cui si enumerano le possibili risposte all’allarme rosso educativo e a quello dell’oltraggio del corpo in adolescenza. Attenzione, inoltre, che il testo non si limita alla mera disquisizione teorica, ma delinea in concreto la sua pars construens attraverso l’illustrazione di interventi strutturati, la linea pedagogico-pratica che manca spesso nelle tavole rotonde sull’emergenza fine a se stessa.

“Crescere col corpo” è idoneo alla fruizione di massa, ma è soprattutto la triade istruttiva educatori-docenti-formatori, che non può fare a meno di confrontarsi con esso. Le sue proposte di lavoro muovono, infatti, da un assunto imprescindibile: assumere la relazione col proprio corpo come passaggio inalienabile per la conquista dell’identità personale e sociale. L’appendice al testo, con utili consigli di lettura per gli adolescenti (in funzione dell’autoconsapevolezza), è curata da Costanza Solazzo.