Ogni volta che ci troviamo davanti a due possibilità il dubbio è inevitabile: ad esempio è il caso di Dott. o Dr. e la domanda sorge spontanea, ovvero "come si abbrevia dottore"?
Insomma, se il dubbio si è manifestato inutile far finta di niente: meglio chiarire subito la questione evitando di cadere in errore nelle volte a seguire. Troviamo infatti questa abbreviazione non solo nei curriculum, ma anche nei titoli dei libri. Titoli come Il dottor Zivago, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde (in inglese il testo si intitola The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde) hanno spesso destato la nostra curiosità soprattutto vedendo poi una serie tv di successo come Dr.House titolato con la sigla Dr.
Scopriamo insieme quale delle due proposte sia quella corretta e in che modo usare l’abbreviazione.
Abbreviare la parola dottore: cosa scegliere tra Dott. e Dr.
Per capire e risolvere il quesito, ovvero per scegliere la forma per abbreviare la parola dottore, possiamo consultare il vocabolario della lingua italiana e vedere se ci siano risposte in grado di soddisfare le nostre richieste.
Il vocabolario della lingua italiana ci dice che nel caso della parola dottore per l’abbreviazione si utilizzano entrambe le forme Dott. e Dr. purché seguite dal punto.
Ad essere meticolosi, però, tra le due la più utilizzata è la forma Dott. che, di conseguenza, è anche quella consigliata. Precisiamo che la sigla Dr. deriva dall’inglese, ma che essendo particolarmente chiara anche nella nostra lingua è stata inserita tra le varianti disponibili per abbreviare la parola dottore.
L’abbreviazione Dott. è solamente italiana e rispecchia la nostra lingua, diversamente invece Dr. viene usato in quasi tutti i Paesi dell’Europa settentrionale (anche se non necessariamente con lo stesso significato che in Italia, come vedremo nel prossimo paragrafo).
E se volessimo rivolgerci ad una dottoressa? In questo caso basta scrivere Dott.ssa, mentre nelle forme al plurale possiamo scrivere Dott.ri per il genere maschile e Dott.sse per le donne.
In conclusione quindi possiamo affermare che davanti al dubbio se scrivere Dott. o Dr. entrambe le forme sono ritenute valide, tenendo presente che la prima è preferibile alla seconda in quanto maggiormente condivisa e utilizzata.
Quando si usa la parola dottore?
Per questo vocabolo la confusione è molta e riguarda non soltanto l’abbreviazione, ma anche la persona a cui si applica. Dottore non è solamente il medico in Italia, ma può essere chiunque abbia conseguito una laurea triennale. Nello scrivere il curriculum vitae quindi si potrà inserire l’abbreviazione Dott. o Dr. nel caso in cui si sia in possesso di un titolo di studi universitario, indipendentemente dalla facoltà.
Questo appellativo, per un laureato triennale, non è invece assegnato in altri Paesi d’Europa dove la sigla viene usata in modo differente.
All’estero infatti l’appellativo dottore viene dato a coloro che abbiano conseguito un dottorato di ricerca o che appunto abbiano conseguito il titolo in medicina e svolgano tale professione. In Austria, Germania, Inghilterra e via dicendo non sentirete mai chiamare un semplice laureato in questo modo, dal momento che l’appellativo è riservato a coloro che abbiano un titolo di studi più elevato.
Fate quindi attenzione nell’inviare un curriculum all’estero a non inserire la denominazione di Dr. senza essere in possesso di un dottorato di ricerca.
In Italia, essendo inflazionato l’utilizzo di dr. anche da chi ha solo la laurea, i dottori di ricerca sono soliti utilizzare Ph.D o PhD per indicare il titolo conseguito, che sta a significare “Doctor of Philosophy”, dal latino Philosophiæ Doctor.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dott. o Dr.: come si abbrevia dottore?
Titolo inflazionato che, in Italia, ormai non si nega più a nessuno. Basta persino una laurea triennale.
A mio parere, dovrebbe essere riservato solo ai medici.